Il progetto AmbienTIAMOci è molto più che una semplice rubrica fi un quotidiano on-line.
È un progetto culturale e di educazione ambientale che nasce per avvicinare le giovani generazioni alle importanti tematiche ambientali proposte nell’agenda 20/30 proposta dalle Nazioni Unite.
Un progetto, AmbienTIAMOci, vicino al territorio che si pone come obiettivo di partire dai più piccoli sino ad arrivare a coloro che oggi sono gli adulti.
Perché partire dai bambini in età scolare ?
I bambini, la scuola, sono dei tasselli fondamentali della società di domani.
Facendo però attenzione a non confondere i bambini con un futuro da film spaziale.
Tutt’altro i bambini di oggi dono il presente r sembrano aver capito benissimo quanto il loro ruolo sia fondamentale nella società adulta, che cieca ha sperperato le risorse del pianeta ignorando i tantissimi segnali d’allarme.
Purtroppo, dalla pandemia alla troppo giovane e cruenta guerra Europea, sembra che le tematiche ambientali si siano un pò allontanate dal clamore della cronaca.
L’attenzione tuttavia su questi temi non può e non deve diminuire.
La crisi climatica c’è, è una realtà incontrovertibile, che solo un ceco non vedrebbe.
Il Nord Italia sta attraversando in questi mesi una siccità pari solo ai mesi più caldi, con tutte le conseguenze che ciò provocherà ad interi ecosistemi e coltivazioni, molti comuni piemontesi hanno già diramato ordinanze anti-spreco.
Il progetto, quindi, si pone l’obiettivo di partire da una scuola di Napoli e di approfondire temi importanti come la salvaguardia dell’ambiente, l’importanza di una corretta raccolta differenziata, la parità di diritti e la necessità di garantire a tutti le stesse opportunità, avvalendosi dell’aiuto di giovani del territorio.
I bimbi poi raggiunti da temi così importanti, e molto più avvezzi a farsi portatori scrupolosi di questo cambiamento, tornati a casa si faranno vigli osservatori e severi giudici di eventuali errori.
Ai grandi, poi, si dedicheranno una serie di incontri più incentrati su temi pratici dell’argomento, perché?
Per vedere se il messaggio dei più piccoli ha centrato il bersaglio.