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Alluvione di Casamicciola: l’omaggio dei pompieri

L’alluvione del 22 novembre 2022 sconvolse tutti, trascinando via vite, abitazioni, sacrifici, speranze, cancellando sorrisi e speranze. A distanza di tempo una delegazione di pompieri ha voluto rendere omaggio a quanti persero la vita quel maledetto giorno.

Non esistono parole per descrivere il dolore che si prova dinnanzi alla morte e la tragedia del Celario, nel comune di Casamicciola Terme ad Ischia, lo dimostra. Nonostante ciò, si è svolta una commemorazione per ricordare le persone che persero tragicamente la vita con l’alluvione che colpì la zona e per ringraziare quanti hanno contribuito in quel terribile frangente.

Era il 26 novembre del 2022 quando una fortissima lava di fango e detriti sommerse parte del territorio di Casamicciola Terme. Il tempo si fermò spezzando la vita di dodici persone e cambiando radicalmente l’esistenza di chi oggi piange i propri cari.

Una delegazione del Moto Club Vigili del Fuoco Italia ha partecipato alla cerimonia di commemorazione, deponendo una corona di fiori davanti ad una delle abitazioni spazzate via dalla valanga di fango e detriti che tolto la vita a dodici persone.

La corona è stata benedetta da parroco Ballirano, alla presenza del presidente del consiglio comunale Gianfranco Mattera e dell’assessore Ilaria Ferrandino che, a nome della amministrazione e dell’intera cittadinanza hanno ringraziato i vigili del fuoco per l’opera di soccorso svolta a favore della cittadinanza in quei tragici giorni.

Un gesto simbolico che vale più di mille parole, a sottolineare anche la necessità di ricevere risposte per quanto accaduto.

Il fango è stato spazzato via, ma ci sono ancora tante domande senza risposta. I pompieri hanno ripercorso quelle stesse strade, in quei giorni impraticabili, scegliendo come prima “tappa” della visita ad Ischia, proprio il Celario.
Quel 26 novembre il fango spazzò via tutto, ma la memoria di chi perse la vita è viva e continuerà ad esserlo.
Ripercorrere quella strada in particolar modo, è tristissimo, così come ricordare chi non c’è più. L’area interessata oggi è quasi surreale, per questo motivo, sia il sacerdote di Casamicciola Terme, sia i pompieri intervenuti, hanno voluto rendere omaggio alle dodici vittime che purtroppo morirono a causa della frana, esprimendo vicinanza anche a coloro che hanno perso tutto, a quanti hanno dovuto lasciare la propria casa, le proprie cose, i propri affetti.