“Alla festa di Romeo e Giulietta” al teatro Sannazaro

Un nuovo ed entusiasmante spettacolo sta per debuttare al Teatro Sannazaro di Napoli. Stiamo parlando di “Alla festa di Romeo e Giulietta”, in scena nel teatro partenopeo dal 13 al 15 gennaio.

“Alla festa di Romeo e Giulietta” è uno degli ultimi capolavori di Benedetto Sicca ed Emanuele D’Errico. Lo spettacolo, ispirato al grande capolavoro di William Shakespeare, presenta un cast eccezionale. In scena infatti potremo vedere Francesco Aricò, Clara Bocchino, Marialuisa Bosso, Emanuele D’Errico, Teresa Raiano, Dario Rea, Francesco Roccasecca.

Benedetto Sicca rivisita il classico di William Shakespeare dopo aver avuto un’importante esperienza al Cantiere Sartoria. Qui il drammaturgo ha potuto verificare la traduzione del testo. L’occasione gli ha inoltre permesso di poter conoscere bene il testo in modo da poter capire come renderlo il più vicino possibile al gusto contemporaneo. Il testo di Sicca infatti usa la materia shakesperiana per poter parlare a noi oggi.

La trama ci porta ad un fatto ben noto del testo di Shakespeare. Ogni festa sfocia in un funerale. Come ad esempio quello di Mercuzio dopo la prima festa oppure quello di Romeo e Giulietta dopo la mancata festa di nozze tra Giulietta e Paride. Questa grande presenza di eventi permetterà agli spettatori di riflettere su alcuni temi fondamentali come il valore dell’amicizia, l’edonismo e il nichilismo, l’odio verso il diverso. E poi c’è l’amore, il grande tema di tutta la storia.

Il regista e autore Sicca ha detto :“Si tratta di unospettacolo/festa che parla di come le emozioni possano diventare il motore dei nostri pensieri e delle nostre azioni. Lo spetta inoltre va in scena dopo tre anni dal suo concepimento per problemi legati alla pandemia. Sono profondamente grato a Puteca Celidonia per l’enorme profusione di energie artistiche e politiche donate a questo progetto, senza cui nulla avrebbe avuto senso. E altrettanto grato al Teatro Sannazaro di permettere a questo spettacolo – che rilegge un classico in chiave contemporanea – di nascere e crescere proprio al centro della platea dove fino a pochi giorni fa c’era il mitico Cafè Chantant”.