Alice nel Paese delle meraviglie, è uno dei capolavori di Lewis Carrol, pseudonimo dietro al quale in realtà si cela Charles Lutwidge Dodgson, che pubblicò il celebre libro il 4 luglio del 1865.
La narrazione è accompagnata da poemetti, canzoni, enigmi matematici e logici.
Innumerevoli le versioni cinematografiche, tra cui ricordiamo la versione animata della Disney del 1951 e quella di Tim Burton del 2010.
Un libro che ancora oggi affascina
Alice nel paese delle meraviglie è un romanzo che narra gli incontri bizzarri di una bimba in viaggio attraverso una terra fantastica.
Il romanzo, che rappresenta un grande classico della letteratura inglese, fu scritto da Lewis Carrol, un reverendo anglicano, ma anche fotografo, scrittore, intellettuale di successo; insomma, un autore dalle mille sfaccettature, proprio come il libro da lui redatto.
Alice nel paese delle meraviglie, secondo la leggenda, nacque durante una gita in barca sul Tamigi. Un momento di svago di Lewis Carroll con l’amico reverendo Robinson Duckworth e tre bambine: Lorina Charlotte, Alice Pleasence ed Edith Mary, rispettivamente di 13, 10 e 8 anni. Tutte Liddell di cognome.
Un giro in barca che però si trasformò nell’occasione giusta per raccontare una storia avvincente alle tre bambine, trascritta poi su insistenza della piccola Alice.
Alice nel paese delle meraviglie: trama e realtà effettuale
La bimba, Alice, si trova all’interno di un meraviglioso giardino, quando, spinta da una forte curiosità, si ritrova improvvisamente nella tana di un coniglio che sembra non avere uscita. In realtà, il coniglio è l’elemento scatenante, l’espediente utilizzato per catturare Alice, strappandola alla realtà e attirandola in una dimensione misteriosa, quella del Paese delle Meraviglie.
All’interno della storia, divenuta un successo mondiale, attraverso gli occhi curiosi della dolce Alice, un po’ discola, e un po’ distratta, il lettore incontrerà diversi personaggi, tra i quali: il Coniglio Bianco, il Brucaliffo, la Lepre Marzolina, il Cappellaio Matto, il sonnolento Ghiro, il Gatto del Cheshire, la Regina di Cuori, creature fantastiche di quel meraviglioso mondo.
Il Paese delle meraviglie rappresenta una metafora della realtà, l’immagine di ciò che potrebbe essere il mondo oggi, o di come probabilmente esso era.
Le interpretazioni, attraverso i personaggi, dai quali scaturiscono diverse metafore e similitudini, sono svariate e naturalmente lasciano spazio all’immaginazione, o meglio, alla meraviglia.
Oggi, 4 luglio, è impossibile non menzionare un “compleanno” così importante, la pubblicazione di Alice nel paese delle meraviglie, libro che sancisce la possibilità di viaggiare con l’immaginazione e con la vivacità di una bambina; la fantasia condurrà in un Paese fantastico, al di là di ogni limite, in una realtà che non è poi troppo lontana dalla quotidianità, e si arricchisce man mano di elementi nuovi.