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Al teatro Augusteo gli spettacoli del mese di novembre

Gli spettacoli teatrali continuano la loro ripresa dopo la lunga pausa causa Covid. Le stagioni teatrali riprendono col botto  partendo dal teatro San Carlo, al Diana, al Augusteo e per tutti gli altri teatri.

All’Augusteo si è appena concluso la messa in scena dello spettacoloLa rottamazione di un italiano perbene“(dal 20 ottobre al 31 ottobre), con il grande Carlo Buccirosso nelle vesti di regista, autore e protagonista. Carlo Buccirosso è il protagonista  Alberto Pisapìa, ristoratore di professione che gestisce un ristorante di periferia sull’orlo del fallimento e dunque in preda ad un esaurimento nervoso.

Da venerdì 5 novembre a domenica 14 novembre sul palco del teatro Augusteo, in occasione del centenario della nascita di Renato Carosone, ci sarà un’edizione speciale del fortunato musical che racconta la storia del grande musicista napoletano: Carosone 100, l’Americano di Napoli, con la regia di Luigi Russo, con testo e direzione artistica di Federico Vacalebre  e protagonista Andrea Sannino.

Carosone, l’americano di Napoli” è un musical un po’ verace e un po’ internazionale, dal sapore retrò, ma anche moderno, perché è stato costruito intorno all’attualità della lezione del Maestro di “Torero“, di cui nel 2020 cade il centenario della nascita. La compagnia è di artisti giovanissimi, con band e dj in scena, e un corpo di ballo electroswing, mette in scena la storia del più moderno dei musicisti italiani.

Dopo due giorni, il 16 novembre si esibisce una delle voci femminili più belle d’Italia Carmen Consoli che presenta il suo nuovo disco “Volevo fare la Rockstar“. Attraverso le tracce del suo nono album, uscito dopo sei anni dall’ottavo, la cantante racconta tutta la sua vita e anche l’ultimo periodo difficile che stiamo vivendo.

Dal 19 al 28 novembre, invece sul palco andrà in scena l’adattamento teatrale al film “Così parlò Bellavista“. Il protagonista Gennaro Bellavista è un professore di filosofia in pensione, che si diletta a esporre le sue teorie ai propri discepoli di amici Salvatore, Saverio e Luigino. In particolare, riallacciandosi scherzosamente alle categorie sociologiche esposte nel trattato tedesco Gemeinschaft e Gesellschaft, egli distingue l’umanità in “uomini d’amore”, come i napoletani, e “uomini di libertà”, come i milanesi.

La sua vita tranquilla viene disturbata dall’arrivo del dottor Cazzaniga, il nuovo direttore del personale dell’AlfaSud, il quale proveniente da Milano, va ad occupare un appartamento all’interno dello stesso stabile di Bellavista. Immediatamente c’è contrasto tra le abitudini di Cazzaniga, che è ligio al dovere, puntuale, preciso e quelle più confusionarie degli amici del professore. Bellavista, intanto,  si trova ad affrontare problemi molto più seri: sua figlia Patrizia è rimasta incinta del suo fidanzato Giorgio e i due hanno intenzione di sposarsi.

Ma Giorgio, nonostante sia laureato in architettura, è disoccupato e la coppia deve così trasferirsi nella casa del professore. L’occasione di cambiare le cose si presenta quando lo zio di Giorgio cede la sua attività di rivendita di articoli religiosi al nipote. La coppia, tuttavia, scopre che il negozio è terra di confine tra due clan camorristici che chiedono entrambi il pizzo, costringendo così la coppia alla chiusura forzata.

La soluzione arriverà a sorpresa grazie al Cazzaniga: rimasti entrambi bloccati in ascensore, Bellavista scoprirà nel nuovo inquilino un “uomo d’amore” e si pente di averlo giudicato male. Cazzaniga, grazie a un suo cognato, procurerà un posto di lavoro al Nord per Giorgio, e la coppia si trasferirà a Milano. Bellavista e Cazzaniga discutono quindi su dove sia meglio far nascere il bambino, se a Napoli o Milano.

Gli appuntamenti del teatro Augusteo nel mese di novembre si concludono il 30 novembre con il concerto di Raf e Tozzi, dove i due ci incanteranno co il repertorio delle loro più belle canzoni, tra cui Gloria, Self Control, Cosa resterà degli anni ’80, Infinito, Ti amo, Il battito animale, Immensamente, e il loro ultimo brano Come una danza.

La stagione teatrale dell’Augusteo va verso la chiusura dell’anno con numerosi appuntamenti ricchi di spessore, con grandi artisti e tributi.