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Al mare nel 2020, le regole da seguire in spiaggia

Come sarà andare al mare quest’estate? Ce lo chiediamo tutti, perché se c’è una cosa che non dimenticheremo mai di questo periodo storico, è sicuramente l’incertezza che ha permeato ogni nostra più piccola azione quotidiana: essendo un nemico sconosciuto, il Coronavirus ha colto tutti impreparati e anche chi avrebbe i titoli e i requisiti per opinare si è trovato comprensibilmente a non avere la più pallida idea di cosa ci aspettasse.

A maggior ragione, ora che siamo nella Fase 2 il panorama continua a non essere chiarissimo, anzi. Proprio per via delle misure meno restrittive, paradossalmente è doveroso fare ancora più attenzione.

Con la bella stagione alle porte e con tutto ciò che essa comporta, Governo e Regioni hanno cercato di approntare delle regole che aiutino a prevenire il più possibile i contagi e, ovviamente, non sfugge a questa nuova realtà il settore del turismo balneare: in Italia ci sono più di 7.000 km di costa e moltissime zone balneari che, radunando tantissima gente in estate, possono costituire pericolose occasioni di propagazione del virus.

È per questo che è stato necessario mettere a punto un protocollo di sicurezza nazionale, seppur con delle lievi differenze tra regione e regione. Ma vediamo nello specifico cosa comporterà andare al mare quest’anno e quali sono più nel dettaglio le regole da rispettare:

anche se la prenotazione non risulta obbligatoria, in base al Dpcm del 17 maggio sarà data precedenza a coloro che la effettuano. All’ingresso verrà misurata la temperatura corporea a tutti e, se questa dovesse superare i 37,5° C, non sarà consentito entrare. Durante i successivi 14 giorni, lo staff terrà un registro delle presenze;

in vari punti degli stabilimenti saranno disposti distributori di gel e prodotti disinfettanti;

niente obbligo di mascherina, ma la distanza tra le persone sarà fondamentale;

si potrà fare il  bagno in mare rispettando la distanza di un metro dagli altri, a meno che non si tratti di familiari, fidanzati o conviventi;

non sarà permesso nessuno sport di gruppo in acqua, ma si potranno praticare attività che coinvolgono solo due persone, come giocare a racchettoni. Concessi gli sport individuali, come surf, nuoto, ecc.;

per ogni ombrellone è previsto uno spazio di almeno 10 metri quadrati, sdraio e lettini dovranno trovarsi ad almeno 2 metri di distanza se senza ombrellone;

vietati musica, animazione, giochi, balli, feste in spiaggia.

Secondo il “Rapporto sull’attività di balneazione in relazione alla diffusione del virus SARS-COV-2” stilato dall’ISS, seguendo queste regole il rischio di trasmissione del virus dovrebbe ridursi al minimo. È quindi fondamentale che tutti, gestori e clienti rispettino quanto stabilito, affinché questa estate 2020 sia di sollievo per tutti, come lo meritiamo.