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Agrorobotica, la tecnologia per l’ambiente

Nata nel 2017 a Scarlino, Grosseto, la star-up sviluppatrice del programma di accelerazione dell’incubatrice milanese TH2, ha brevettato con il nome di SpyFly, un sistema di monitoraggio altamente innovativo che, attraverso l’utilizzo di algoritmi evoluti di apprendimento riesce a riconoscere  gli insetti dannosi per le colture a beneficio della sostenibilità ambientale.

Agrorobotica, questo il nome della start-up, può contare sul sostegno di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, braccio strategico e operativo di Fondazione Cariplo inerente all’impact investing, che ha dato supporto, sopratutto economico, con un investimento di 300mila euro.

SpyFly, è un dispositivo alimentato con panelli solari, caratterizzato da una trappola robotica a richiami sessuali in grado di attrarre, catturare e riconoscere, tramite sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale, quelli che sono i parassiti dannosi per le colture .

Con l’ausilio di tale tecnologia, l’agricoltore riceve sul proprio smartphone o pc, i dati e gli alert relativi alla presenza di insetti nocivi, così da poter preventivamente intervenire con una soluzione mirata, in caso necessario.

SpyFly è dotata di algoritmi auto-adattivi proprietari, che incrociano i dati rilevati dalle catture degli insetti con quelli dei sensori installati.

Con l’ausilio dell’IA, intelligenza artificiale, combina tutte le informazioni acquisite dalla serie di trappole in modo da poter creare modelli predittivi, il cui obiettivo è quello di offrire agli agricoltori un sistema di controllo integrato e automatizzato.

L’obiettivo di Agrorobotica è quello di contrastare lo spreco alimentare, nonché quello di ridurre l’utilizzo degli antiparassitari.

Oggigiorno, tra i principali problemi che affliggono le coltivazioni, vi sono proprio i danni che gli antiparassitari, come gli stessi insetti parassiti, causano alle coltivazioni.

Le perdite causate da questi, comportano non solo uno spreco di cibo ma anche di risorse, per non parlare di come gli antiparassitari influiscano sul terreno e sulle falde acquifere sottostanti nel momento in cui il terreno li filtra.

Gli interventi tardivi e dannosi causati dagli agricoltori comportano spesso come conseguenza la perdita delle colture, anche di intere annate in alcuni casi specifici, portando con sé effetti dannosi per l’ambiente e la salute delle persone.