Durante la notte un agguato ha sconvolto la piccola comunità di Volla. I Carabinieri del comando di Castello di Cisterna hanno dato seguito ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’ordinanza, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli dietro richiesta della Distrezione Distrettuale Antimafia, era di eseguire l’arresto di Francesco Cipolletta. Si tratta di un pericoloso pluripregiudicato, esponente del clan capitanato da Teresa Ricciardi, che opera a Pomigliano D’Arco, più precisamente nel quartiere “219”. L’uomo è accusato di tentato omicidio e possesso abusivo di armi aggravati da modalità mafiose.
Agguato a Volla: il tentato omicidio di Danilo Ciccarelli
L’uomo, 43 anni, era già noto alle forze dell’ordine. Era il 1 settembre 2017, quando Cipolletta sparò a Danilo Ciccarelli, un 33 enne di Casalnuovo. L’uomo era a bordo della sua auto in via Filichito, a Volla, mentre ad un tratto venne avvicinato da una Fiat Panda. A bordo dell’auto c’erano tre persone che spararono alcuni colpi d’arma da fuoco. I tre colpirono Ciccarelli con ben sette proiettili alle braccia e al torace. Alcuni passanti chiamarono i soccorsi, che portarono l’uomo all’Ospedale Loreto Mare di Napoli. Ciccarelli, dopo un delicato intervento chirurgico, riuscì a sopravvivere. Danilo Ciccarelli gestiva la piazza di spaccio del quartiere “219” di Pomigliano D’Arco.
La guerra tra il clan Mascitelli e il clan Ricciardi
Secondo le indagini della Sezione Operativa del Nor di Castello di Cisterna, Danilo Ciccarelli era un esponente del clan camorristico Mascitelli, che opera tra Pomigliano d’Arco e Castello di Cisterna. Grazie alle indagini, i Carabinieri sono riusciti ad individuare due dei tre autori che quella notte spararono a Ciccarelli. L’episodio era in realtà maturato nello scenario dei dissidi tra il clan Mascitelli e il clan Ricciardi per il controllo del territorio e delle piazze di spaccio. I Carabinieri hanno dunque provveduto ad arrestare Francesco Cipolletta e portarlo nel Carcere di Secondigliano.
La guerra tra i clan Mascitelli e Ricciardi è ormai da molto tempo in atto. Un duro colpo al clan Mascitelli è avvenuto il 16 dicembre 2020, quando i Carabinieri di Castello di Cisterna riuscirono ad arrestare ben 21 persone con varie accuse come associazione di tipo mafioso finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, reati in materia di armi, contro il patrimonio e la persona.