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Adesione al progetto politico- sindacale, USIP

Lo scrivente Roberto MASSIMO ex Segretario Generale U.P.L. Sicurezza di Napoli con immenso orgoglio e gioia annuncia la sua adesione e quella di tutto il meraviglioso gruppo dirigente che a lui fa capo, al Sindacato U.S.I.P. “Unione Sindacale Italiana Poliziotti”, unico Sindacato di Polizia ufficialmente riconosciuto dalla UIL e ai cui valori Confederali si ispira. Si tratta di un progetto valoriale condiviso fin dalla creazione di quella che fu la U.I.L. Sicurezza (che tutti ricorderete e in cui molti hanno militato) le cui sorti sono del pari note: dal mancato riconoscimento da parte della U.I.L. fino al cambio dell’acronimo dal parte del Segretario Generale.. quando invece sarebbe stato opportuno ringraziare “migliaia e migliaia e migliaia di volte” il disegno sindacale in cui ci si era inizialmente collocati.
E’ oggi doveroso da parte dello scrivente e di Voi, che rappresentate la vera forza di un’organizzazione sindacale, porre fine al percorso nella U.P.L. Sicurezza e aderire al nuovo progetto, giacché i programmi e la gestione di questa organizzazione non sono più condivisibili. Cambiarono logo ed acronimo in U.P.L. Sicurezza, transitando in due federazioni con scarsi risultati dal punto di vista del rispetto dei patti, dimostrando evidentemente, quanto sia camaleontica, invece, la loro visione politico-sindacale.
La storia insegna e spesso si ripete.
Sono profondamento convinto che a suo tempo, quando si avvio il progetto confederale della U.I.L. Sicurezza, gli amici e colleghi che hanno costituito successivamente l’U.S.I.P., avevano ragione nel denunciare la deriva verticistica e antidemocratica di chi a sua tempo guidava la stessa Organizzazione Sindacale. Cari amici dell’U.S.I.P., non ho alcuna remora a riconoscervi che voi siete stati lungimiranti e bene avete fatto ad assumere quelle posizioni.
Finalmente si potrà quindi riprendere quel percorso congiunto con una grande Organizzazione Sindacale come oggi è la U.I.L., starter importante per proseguire un progetto unitario e giungere a un modello sindacale democratico e condiviso, nel quale molti lavoratori già si riconoscono e che, attraverso passaggi congressuali, mira ad essere ulteriormente aggregato e unito.
Per protegge e tutelare i Cittadini, interpretare le esigenze sociali, difendere le Istituzioni o combattere un nemico invisibile come il SARS-CoV-2, il principio che ci deve unire e si deve condividere è che si devono tutelare primariamente i diritti dei professionisti della Difesa del Paese, dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica. Questo sarà possibile attraverso l’U.S.I.P. e la U.I.L.!!!
In tale contesto, pare doveroso informare i Lettori della presente che l’U.S.I.P. nasce per unica volontà della Confederazione U.I.L, anche a seguito della Sentenza della Corte Costituzionale nr. 120 del 13 giugno 2018 che ha sindacalizzato tutto il Comparto Sicurezza e Difesa, quindi i lavoratori dell’Arma dei Carabinieri, delle Forze Armate e della Guardia di Finanza. Contestualmente è stato costituito il Dipartimento Sicurezza Confederale per coordinare le attività di supporto di U.S.I.P. (Unione Sindacale Italiana Polizia), U.S.I.F. (Unione Sindacale Italiana Finanzieri), U.S.M.I.A. (Unione Sindacale Militari Interforze Associati) e U.S.I.C. (Unione Sindacale Italiana Carabinieri) che consente allo scrivente, fin da subito, di creare delle sinergie con i rispettivi Segretari Generali Provinciali per avviare un serio e costruttivo percorso unitario per tutte le questioni territoriali di carattere comune.
Il progetto sta già ricevendo forte consenso e adesioni, confermando che non si tratta di un salto in altre organizzazioni sindacali per questioni di poltrone, ma la maturata convinzione che il modello sindacale attuato e la voglia di cambiamento di meccanismi incancreniti in alcuni uffici, possa finalmente far emergere senso di giustizia ed equilibrio tra tutti i lavoratori.
Ci sono questioni importanti e serie vertenze ancora aperte sul territorio per la tutela dei diritti della categoria, che saranno portate a termine per non abbandonare, tutti coloro che in noi scorgono quel barlume di speranza per un nuovo modello sindacale.
L’affiliazione inoltre dell’U.S.I.P. nella Federazione FSP, atteso l’apporto in termini di consenso fidelizzato che porteremo, implicherà per la stessa, maggiore peso politico e più energico potere contrattuale, scalando posizioni nel panorama sindacale a Napoli.
In tal senso è intenzione dello scrivente, unitamente a tutto il gruppo dirigente dell’U.S.I.P., avviare immediatamente un confronto con le altre OO.SS. che compongono la Federazione FSP territoriale perché, malgrado i tentativi di scoraggiare i nostri iscritti e i dirigenti sindacali da parte di qualcuno, nonostante le azioni di sfiducia e di ostruzionismo alle nostre iniziative (come comunicati di altre sigle e comportamenti censurabili) l’auspicio, in nome degli iscritti che oggi lo scrivente rappresenta, è che si creino condizioni e scenari di rispetto ed autonomia sindacale. Un ringraziamento particolare è pertanto doveroso per i vertici della Confederazione U.I.L. Nazionale e Regionale, per la specifica cooperazione fornita affinché ci fossero le condizioni politiche per integrare un gruppo dirigente, che in maniera democratica ed aggregante metteranno a disposizione, nuovamente per il Comparto Sicurezza, il proprio know-how. Dimostrazione di grande serietà, in tale contesto, è venuta dal Segretario Generale Nazionale U.S.I.P Vittorio COSTANTINI, che con esperienza e competenza ha chiuso una grande operazione che conduce alla crescita di questa organizzazione in termini politici e rappresentativi, con enorme rispetto per chi oggi già guida l’U.S.I.P. a Napoli ed in Campania. Bravo Vittorio. Sia quindi su queste premesse consentito un sincero saluto e augurio di buon lavoro a tutti i dirigenti sindacali che attualmente rivestono cariche di responsabilità, a qualsiasi livello, nonché a tutti gli scritti all’U.S.I.P. su tutto il territorio Nazionale.

Valentina Maisto
Valentina Maisto
Appassionata di scrittura ha pubblicato vari racconti con diverse case editrici e da sempre sogna di diventare giornalista. Ma il suo sogno più grande è quello di poter pubblicare una sua antologia di racconti.