Addio a Ubaldo La Porta, 54 anni, Presidente dell’Anact. Sono molti i messaggi di cordoglio per lui da parte di amici, conoscenti e familiari.
I post dedicati al ricordo del professore e notaio Ubaldo, descritto come un uomo appassionato, brillante e innamorato della vita, sono davvero numerosissimi. L’uomo, di soli 54 anni, è morto dopo un periodo di lunga malattia.
Dino Falconio, suo collega e amico, ha scritto per lui parole toccanti:
“Addio, Ubaldo la Porta!
Non trovo le parole per dirlo.
Il pudore di fronte alla morte ci fa usare espressioni edulcorate.
Si è spento. Ma una intelletto esuberante allo stato puro come il Suo, può mai spegnersi?
E’ finito. Ma una produzione di idee vivaci come le Sue può avere fine?
Ci ha lasciato. Ma può mai restare lontano dal nostro sentire un discorso, un dibattito, una risata, un disaccordo che abbiamo condiviso con lui?
E’ mancato ai vivi. Come si scriveva nelle premesse delle divisioni ereditarie per atto notarile che sapeva parodiare con gusto.
E’ scomparso. Non va bene: avrebbe fatto una battuta sull’assenza e la morte presunta.
E’ defunto. Ma la forza del suo pensiero continua senza alcun dubbio.
E’ morto. Nella sua componente di veracità antiretorica, preferirebbe che dicessimo semplicemente così. Ma è tanto brutto…
55 anni sempre sulla cresta dell’onda. Professore Universitario di Diritto Civile, Notaio eccellentissimo, amante della vita, del sesso, del teatro, del calcio, della famiglia, del diritto, della cultura, della politica.
Uomo dagli orizzonti troppo vasti per essere compresso nell’ortodossia. Scherzavamo sempre di essere le colonne della corrente eretica del notariato, talvolta sbeffeggiati, talaltra additati all’indice, per poi essere chiamati a raccolta nelle unità di crisi per difendere la cittadella.
Mi associo al dolore della famiglia e piango l’amico carissimo, il collega eminentissimo, il giurista raffinatissimo e l’uomo dal multiforme ingegno.
Eri ateo, ma Dio non può non accogliere fra le sue braccia gli spiriti magni come il Tuo. A quest’ora ti avrà già riunito all’amata madre e all’indimenticato padre Leonardo, che ti avrà regalato quel sorriso splendido che avevi ereditato da lui.
Non finisce qui. Ti incontreremo fra le pagine limpide e brillanti in cui hai onorato la logica del diritto e l’arte del notariato“.
Ubaldo La Porta era il presidente dell’Associazione nazionale allevatori del cavallo trottatore. Di origine campana e milanese di adozione, è stato eletto nella giornata di mercoledì 29 luglio 2020.