Adamo Guerra, il finto suicida ritrovato in Grecia, ha divorziato dalla moglie dopo dieci anni di assenza. Lo ha stabilito il Tribunale di Ravenna. A Gennaio comincerà il processo per violazione degli obblighi familiari.
È stata depositata pochi giorni fa al tribunale di Ravenna la sentenza che ha sancito il divorzio tra Adamo Guerra e la moglie. L’uomo per ben dieci anni ha fatto credere alla moglie di essere morto.
La moglie aveva raccontato la dinamica del suicidio a Chi l’ha visto. Successivamente l’incredibile scoperta, la donna ha ricevuto una chiamata del suo avvocato che le spiegava che il coniuge era vivo e che a febbraio 2022 ha fatto richiesta all’Aire di essere cittadino italiano residente in Grecia.
L’uomo è stato rintracciato da un inviato di Chi l’ha visto, suscitando lo sgomento della moglie e dei familiari.
Ghosting: sparire senza lasciare traccia
Col termine ghosting intendiamo la fine di un rapporto caratterizzata dalla sparizione di uno dei due partner.
La parola ghosting viene dall’inglese ghost, fantasma e in italiano, descrive il “comportamento di chi interrompe improvvisamente una relazione sentimentale e decide di sparire dalla vita del partner, senza lasciare traccia.
Il ghoster, ovvero colui che attua questo comportamento, rifiuta i tentativi di comunicare del partner e si limita a sparire.
Tale fenomeno esiste da sempre ma con l’ avvento dei social media è cresciuto in maniera esponenziale. Le comunicazioni si interrompono facilmente.
Il ghosting, infatti, si applica anche nelle App su internet, come Facebook, Tinder e WhatsApp.
Sparendo nel nulla la persona elimina dai propri social qualsiasi foto che possa ricondurre alla relazione conclusa e si comporta come se quel rapporto non fosse mai nato.
Ghosting e psicologia
Secondo la psicologia, questo sparire all’improvviso è da intendere come un comportamento evitante, nel quale chi fa ghosting non si mette in gioco nel rapporto.
Davanti a una difficoltà che non si riesce ad affrontare le donne e gli uomini che fanno ghosting fuggono, evitando il confronto e la possibilità di fare spiegazioni. Sparire viene considerata una modalità più semplice.
Poiché alla base c’è il fenomeno dell’evitamento, il ghosting può essere considerato una violenza psicologica che riguarda non solo le relazioni sentimentali, ma anche tipi di rapporti e può verificarsi non solo in amore ma anche in amicizia.
In questo ultimo caso, si verifica spesso anche il fenomeno del “semi ghosting”: la persona si fa viva a fasi alterne.
G. Freedman, nel suo studio afferma che in chi fa ghosting “ci sono quattro bisogni fondamentali che vengono minacciati: il senso di appartenenza, il senso di un’esistenza significativa, il senso di controllo e l’autostima.”
Un problema reale, tipico della nostra società, che ci spinge a riflettere sui rapporti e le relazioni.