A’ Chiena, originariamente ha a che fare con un elemento etnografico e folklorico collegato all’ area salernitana della città di Campagna, nei pressi del fiume Tenza, dalle remote e imprecisate origini per la pulizia delle strade.
Ad oggi, però, quella connotazione tradizionale salernitana è divenuta un’occasione di incontro tra passato e presente, ammiccando al domani, irrinunciabile per campani e turisti della penisola nostrana.
Grazie al finanziamento POC della regione Campania 20214-2020 “Rigenerazione Urbana, Politiche per il Turismo e la Cultura”, A’ Chiena è divenuto un momento di incontro ripartito in eventi e serate pronte ad offrire insieme al sostrato etnografico culturale, gastronomico e artistico-musicale scandito nelle notti d’estate tra luglio e agosto.
Dopo gli eventi dello scorso week end dedicati al valore della memoria, fino al mese prossimo il comune di Campagna sarà pronto ad accogliere nel suo redcarpet acquoreo con altre iniziative.
Ultima in ordine di arrivo per il prossimo fine settimana è prevista per sabato 18 luglio in piazza Giovanni Patalucci alle ore 22,00 con l’evento musicale “Daniele Scannapieco Lifetime 4Et”.
Ad allietare con sonorità jazz interverranno Daniele Scannapieco, sax tenore; Michele Di Martino, Pianoforte; Tommaso Scannapieco; contrabasso; Luigi del Prete, batteria.
Musica protagonista nelle giornate dal 26 al 29 luglio 2020 presso la struttura della Chiesa del Carmine con “Master di chitarra classica” di Gianluigi Giglio, occasione irrinunciabile per gli amanti delle sei corde, culminante con il concerto dei migliori allievi della masterclass guitar alle ore 9,30 presso l’omonima chiesa del Carmine.
Ma la chermesse della A’ Chiena è pronta a sorprender concittadini e visitatori partecipanti con ulteriori manifestazioni artistiche e culturali, alla base della campagna creativa omonima.
Anche il teatro sarà protagonista della chermesse salernitana con “La serva padrona” intermezzo buffo di Antonello Mercurio, diretto da Pasquale De Cristofaro, previsto per il prossimo 25 luglio e “Uomo e Galantuomo” di Eduardo de Filippo, eseguita dall’Associazione culturale “Teatro dei Dioscuri”.