Oggi parliamo di un piatto tipico napoletano di origini povere, le uova in purgatorio. Per chi è nato o cresciuto in Campania è quello che si usa definire un confort food che ricorda le cene della nonna organizzate all’ultimo momento. Le “uova al sugo”, costituiscono un secondo piatto che, contrariamente a quanto si possa pensare, risulta molto ricco nel gusto amato da grandi e piccini.
La ricetta è molto semplice, si tratta di uova cotte nella passata di pomodoro-
Uova in purgatorio: perché si chiamano così
La storia delle uova in purgatorio si collega all’immagine religiosa delle anime in purgatorio. Il bianco delle uova si riconduce a quello del mantello ed il rosso del pomodoro alle fiamme Dunque come il fuoco raggiunge le anime, così il pomodoro raggiunge, avvolgendolo, l’albume.
La ricetta
Della ricetta classica esistono numerose varianti che, con il tempo, si sono affermate.
Tra le più famose ve n’è una che prevede l’aggiunta di peperoni. Quest’ultimi rossi e/o gialli ridotti in striscioline si fanno cuocere insieme alla passata di pomodoro per poi proseguire con la ricetta tradizionale.
Un’altra variante prevede l’aggiunta di piselli. La ricetta classica prevede la cottura in padella ma se preferite potete cuocere le vostra uova in purgatorio anche al forno.
Ingredienti:
- 4 uova fresche
- 500 ml di passata di pomodoro
- Olio evo qb
- 1/2 cipolla
- Sale
- pepe nero
- Prezzemolo fresco
- Versate in un tegame l’olio evo e, quando sarà diventato caldo, unite la cipolla tagliata in modo sottile.
- Una volta appassita unite la passata di pomodoro e fate andate il tutto su una fiamma bassa per una decina di minuti.
- Regolate di sale e pepe.
- A questo punto create nella padella 4 solchi nella passata e andate a inserire le uova (private di guscio) con delicatezza.
- Spolveratele di sale e pepe e coprite il tutto con il coperchio.
- Fate cuocere fino a quando l’albume si sarà rappreso,
- Spegnete la fiamma, spolverate con del prezzemolo fresco e servite ben calde.