Mangiare spesso cibo d’asporto o al ristorante è un abitudine tutt’altro che salutare. A confermarlo vi è una ricerca condotta da alcuni studiosi inglesi.
Questi hanno riscontrato una quantità di zuccheri, sale e grassi saturi elevata nei cibi acquistati in ristoranti o d’asporto. Ma la cosa più allarmante è che la maggior parte di essi sono risultati pericolosi per la salute se assunti in maniera eccessiva.
Inoltre, durante lo studio è stata riscontrata anche poca trasparenza da parte di molte aziende non riportano adeguatamente le informazioni nutrizionali sulle etichette dei prodotti.
“La situazione è estremamente allarmante”
Così viene definito lo studio sui cibi acquistati fuori casa.
Infatti, sembrerebbe dai dati raccolti che la maggior parte degli alimenti non risulta salutare secondo le linee guida governative.
In un articolo pubblicato sul Guardian vengono mostrati gli esiti di una ricerca di due gruppi scientifici, Action on Salt e Action on Sugar, fatta su piatti di grandi catene alimentari molto in voga nel Regno Unito. Questi piatti vengono consumati in abbondanza e con sempre maggiore frequenza.
Tra le catene i cui piatti sono stati analizzati troviamo Subway,Pizza Express, McDonald’s, Greggs, Starbucks e Pret A Manger. Questo solo per menzionarne alcune. Tra i 190 alimenti analizzati solo una piccola fetta sono risultati “sani”. Da qui nasce la preoccupazione di ricercatori e medici, visto l’aumento da parte di tutti del consumo di cibo take-away.
Si tratta non più un piacere “saltuario”
Secondo Monique Tan, docente alla Queen Mary University di Londra e a capo della ricerca, “le persone erano solite vedere il mangiare fuori come un piacere occasionale, ma non è più così”, si legge nell’articolo del Guardian.
Difatti, i britannici assumono tra l’11 e il 25 per cento di calorie provenienti da cibo da asporto.
“Come nazione mangiamo sempre più cibo fuori casa. Dato che la maggior parte di questo disponibile fuori casa non è sano, è molto probabile che quando esci per cenare o prendi cibo da asporto, mangerai cibo dannoso per la tua salute”.
Da qui il suggerimento per le aziende che producono cibo d’asporto è quello di optare per scelte più salutari, proponendo prodotti più consoni a uno stile di vita meno dannoso per la nostra salure.
Poca trasparenza sulle confezioni
Un altro problema che emerge dalla ricerca è la mancata diffusione dei valori nutrizionali di ciascun alimento. Tra tutte le aziende analizzate solo tre espongono pubblicamente valori, calorie e composizione dei cibi. Le altre, invece, le omettono in parte o completamente.