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Novità letterarie Feltrinelli Editore di questa settimana

Le novità letterarie Feltrinelli Editore sono un’importante occasione per tutti coloro che amano i libri e la cultura.

Come ogni settimana il programma è ricco di eventi e presentazioni aperte a tutti, alcuni destinati anche ai più piccini.

La modalità di partecipazione ai singoli eventi Feltrinelli è a ingresso libero.

Ecco di seguito il programma di presentazioni Feltrinelli per la settimana dal 22 al 28 luglio 2024.

Per info più dettagliate si rimanda al sito www.lafeltrinelli.it/eventi?city=Napoli

Programma: novità letterarie Feltrinelli Editore

David Lagercrantz – Memoria

Perché il passato non ci lascia in pace? Un’indagine per Hans Rekke e Micaela Vargas

Claire Lidman è morta da quattordici anni ma Samuel, il marito, non ha mai voluto accettarlo. E quando salta fuori una fotografia scattata molto di recente in piazza San Marco a Venezia, le sue speranze si riaccendono. In primo piano, una donna vestita di rosso dà le spalle all’obiettivo. Una donna che assomiglia moltissimo a Claire. Sicuro di poterla ritrovare, Samuel decide di chiedere aiuto a Hans Rekke. Dopo un primo momento di scetticismo, il colto e sofisticato esperto di logica accetta l’incarico, e al fianco di Micaela Vargas, brillante poliziotta di origini cilene cresciuta nei bassifondi della capitale svedese, si mette a indagare. Entrambi pensano che nella teoria di Samuel possa esserci qualcosa di vero. Ma ne sono davvero convinti? Oppure è solo una scusa per lavorare di nuovo insieme? Per Rekke e Vargas, la ricerca di Claire comporterà un faticoso ritorno al passato, una vera e propria discesa nel proprio abisso personale insospettabilmente legato alle vicende del presente.

Graffiante, ironico, caustico: un romanzo trascinante e divertentissimo che mette a nudo, spingendoli al paradosso, i mali del nostro tempo, dalla questione di genere al precariato, dai rapporti di coppia alla salute del pianeta.

Al suo esordio Roberta Casasole ci regala l’epopea selvaggia di una donna scatenata che non ha paura di nessuno e fa a pezzi ogni tabù.

«E poi ci siamo noi, le donne di Tipo 1, con Sindrome Premestruale Perenne. L’amore ci sussurra all’orecchio dolci parole e noi gli gridiamo che non c’è campo. Donne che non hanno sbalzi di umore, perché sono sempre di pessimo umore. Noi siamo le elette.»

Novità letterarie Feltrinelli Editore

Roberta Casasole – Donne di tipo 1

Giovanna J. Giò è una donna di straordinaria bellezza e micidiale crudeltà. Ritiene di essere affetta da Sindrome Premestruale Perenne di tipo 1, patologia che la porta a disprezzare chiunque. Se infatti le donne di tipo 3, per via degli estrogeni sono ben disposte nei confronti del genere umano e degli uomini in particolare, e le donne di tipo 2 tengono a bada il disordine ormonale con shopping compulsivo e pinte di prosecco, le donne di tipo 1 – ceppo al quale appartiene Giovanna – non hanno sbalzi di umore, perché sono sempre di pessimo umore. La loro è, per l’appunto, una sindrome premestruale perenne. A intervalli regolari, Giovanna scrive lettere infuocate all’Inps perché questa “malattia” venga riconosciuta come invalidante: in tal modo lei potrebbe ricevere un assegno mensile, trascorrere il tempo leggendo i capolavori incompresi della letteratura americana e lasciare il suo posto di dottoranda mal pagata in un’università romana. Giovanna ha infatti due nemici giurati: il mondo intero e il professor Enrico Mazzetti. A 78 anni suonati, Mazzetti non vuole mollare la cattedra malgrado non sappia distinguere Bukowski da John Fante, per il quale Giovanna nutre un amore incondizionato e a cui racconta dentro di sé i propri piani di distruzione e di rinascita.

Novità letterarie Feltrinelli Editore

Matteo Bussola – La neve in fondo al mare

– Scoprire la profondità della tristezza di un figlio, a neanche sedici anni, è come trovare qualcosa in un posto in cui non te lo saresti mai aspettato. In cui proprio non dovrebbe esserci.

– Che vuoi dire?

– Tipo, non so. Come trovare la neve in fondo al mare.

Matteo Bussola racconta un nodo del nostro tempo: la fragilità adolescenziale. Scrive una storia toccante, piena di grazia, sul tradimento che implica diventare sé stessi. E ci mostra, con onestà e delicatezza, quel che si prova davanti al dolore di un figlio, ma anche la luce dell’essere genitori, che pure nel buio continua a brillare. Perché è difficile accogliere la verità di chi amiamo, soprattutto se lo abbiamo messo al mondo. Ma l’amore porta sempre con sé una rinascita.

Un padre e un figlio, dentro una stanza. L’uno di fronte all’altro, come mai sono stati. Ciascuno lo specchio dell’altro. Loro due, insieme, in un reparto di neuropsichiatria infantile. Ci sono altri genitori, in quel reparto, altri figli. Adolescenti che rifiutano il cibo o che si fanno del male, che vivono l’estenuante fatica di crescere, dentro famiglie incapaci di dare un nome al loro tormento. E madri e padri spaesati, che condividono la stessa ferita, l’intollerabile sensazione di non essere più all’altezza del proprio compito. Con la voce calda, intima, di un padre smarrito, Matteo Bussola fotografa l’istante spaventoso in cui genitori e figli smettono di riconoscersi, e parlarsi diventa impossibile. Attraverso un pugno di personaggi strazianti e bellissimi, ci ricorda che ogni essere umano è un mistero, anche quando siamo noi ad averlo generato.

Dora Caccavale
Dora Caccavale
Nata a Napoli (classe 1992). Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Autrice del libro "Lettere di Mattia Preti a Don Antonio Ruffo Principe della Scaletta" AliRibelli Editore. Organizzatrice di mostre ed eventi artistici e culturali. La formazione rispecchia il suo amore per l'arte in tutte le sue forme. Oltre alla storia dell'arte ha infatti studiato, fin da bambina, danza e teatro. Attualmente scrive per la testata XXI Secolo.