A quanto pare per Daredevil: Born Again è stato deciso un cambio di rotta: quello che la Marvel vuole mostrare ai fan sono personaggi diversi, più maturi. Questo almeno secondo le recenti dichiarazioni del responsabile della televisione e streaming dei Marvel Studios, Brad Winderbaum. La serie, il cui debutto è previsto per il marzo 2025, ci mostrerà un Matt Murdock alle prese con vecchie e nuove minacce e per reagire non potrà avvalersi solo della forza fisica. A interpretare il protagonista ancora una volta sarà Charlie Cox, dopo una breve parentesi in She-Hulk: Attorney at Law e un cameo in Spider-Man: No Way Home.
Cosa sappiamo di Daredevil: Born Again?
Daredevil: Born Again è una sorta di reboot della serie prodotta da Netflix. Ad oggi non ci sono altri progetti dei Marvel Studios sugli altri personaggi dei Defenders a cui la celebre piattaforma streaming ha dedicato delle serie nel corso degli anni. Il pubblico però si interroga sul possibile coinvolgimento di Jessica Jones e di Iron Fist nell’ MCU.
Ulteriori dettagli sulla serie sono stati da Winderbaum che l’ha paragonata a X-Men ’97, aggiungendo che entrambi i progetti propongono un ritorno dell’eroe ma con un’aggiunta originale. Infatti, durante un episodio del podcast ufficiale dei Marvel Studios, Winderbaum ha dichiarato: “Questi personaggi sono maturati. L’universo è diverso da come era prima. Le cose sono cambiate. La società è cambiata”. Nella serie ritornerà comunque anche Vincent D’Onofrio nei panni di Kingpin e questa volta lo scontro tra il protagonista e il suo nemico giurato sarà su tutt’un altro piano. Anche a tal proposito si è espresso Winderbaum: “Matt e Wilson sono cambiati e i loro personaggi si scontreranno in modi mai visti prima. Non basta più cercare di uccidersi a vicenda, c’è un intero gioco politico in gioco”.
Vincent D’Onofrio e Charlie Cox
Sia Vincent D’Onofrio che Charlie Cox hanno mostrato il loro entusiasmo per questo che sarà sia un reboot che un sequel della serie Netflix, e in particolare hanno appezzato il cambio di rotta della Marvel dopo che un primo tentativo non sembrava funzionare. A tal proposito Cox ha affermato: “All’inizio stavamo provando qualcosa di un po’ diverso, ma molto rapidamente sono stati in grado di capire che forse non stava funzionando come avrebbe potuto. Per quanto riguarda il punto in cui siamo ora, credo di parlare a nome di entrambi nel dire che ci sentiamo molto soddisfatti”.