All’ interno della Palazzina delle Belle Arti al Valentino il 20 aprile 1900 fu inaugurato il primo Salone dell’ Automobile di Torino. L’esposizione durò 3 giorni, dal 21 al 24 aprile e fu denominata Mostra di Automobili.
Accorsero all’evento circa 2000 persone per vedere auto e modelli di diverse vase costruttrici di Europa, e dire che il biglietto per l’epoca non era poi così economico. I visitatori pagarno,infatti, 20 centesimi di lira per entrare, una somma che all’epoca non era alla portata di tutti.
Esposero alla mostra marchi italiani, francesi e tedeschi,così suddivisi : otto francesi, una tedesca e dieci italiane, tra queste la Carcano, la Ceirano, la Pinetti & Stucchi ed anche la neonata FIAT.
L’area di esposizione era di 800mq.
C’è da dire che non erabla prima volta che Torino ci provava. Già nel 1898 e 1899 erano state allestite mostre di questo genere, ma il risultato non era stato così degno di nota. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che più che di esposizioni vere e propprie si era trattato di raduni automobilistici e che quindi attiravano un pubblico diverso.
Negli anni l’evento si spostò da fine Aprile a Maggio, trasormando questo mese, per i torinesi e per gli amanti dell’automobilismo nel Maggio dei Motori.
Il successo del Salone dell’ Automobile fu tale negli anni da portare un numero sempre più alto di costruttori a partrciparvi. Non solo,si decise anche di dedicargli un museo.
Nel 1933,infatti, l’amministratore Carlo Biscaretti di Ruffia, propose l’idea di un museo destinato ad accogliere l’industria motoristica, da questo progetto nacque quindi il Museo dell’automobile Carlo Biscaretti di Ruffia, a Torino.
Il Salone dell’automobile ha per anni reso la città di Torino un punto nevralgico per gli appasionatibdi quattro ruote. Facilitando anche il successo di alcune marche e modelli. Tra i modelli che riscossero maggior successo, ricordiamo alcune iconiche quattro ruote, la Fiat 1400, la Fiat 126, Le Lancia Appia e Thema.