L’ottava stagione de Il Trono di Spade, uscita in Italia nel 2019 non ha soddisfatto né la critica, né il pubblico (rispettivamente 55% e 30%), un vero e proprio flop che ha lasciato l’amaro in bocca a molti fan. A risollevare le sorti della saga è stata la serie spin-off House of the Dragon, uscita in Italia nel 2022 e che, a quanto pare, avrà una seconda stagione. C’è però una novità inaspettata: altre serie spin-off legate ambientate nel mondo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco potrebbero essere animate. A rivelarlo è lo stesso George R.R. Martin, autore dei libri che hanno dato vita alla fortunata serie “Il Trono di Spade” andata in onda su Hbo dal 2011 al 2019.
Lo scrittore ha dato l’ultima notizia inerente alle tre serie spin-off sul suo blog sulla scia di un commento alla serie di Netflix Blue Eye Samurai. Martin ha infatti affermato: “Si dà il caso che io e HBO abbiamo i nostri progetti animati, ambientati nel mondo di A Song Of Ice & Fire. Nessuno di essi ha ancora ricevuto il via libera, ma penso che ci stiamo avvicinando a fare il passo successivo in un paio di casi” per poi continuare “Quando alcuni anni fa abbiamo iniziato l’ultimo ciclo di sviluppo, avevamo quattro idee per delle serie animate, con alcuni grandi talenti coinvolti. Le stanze degli scrittori, i summit, le bozze e le sceneggiature sono seguiti a tempo debito, ma, ahimè, due dei progetti originali sono stati successivamente accantonati”. Uno di questi spin-off sarebbe Nine Voyages, il prequel di House of the Dragon dedicato ai viaggi di Corlys Velaryon, il cosiddetto Serpente del Mare.
Martin ha anche spiegato che il motivo per cui hanno optato per la versione animata è legato al budget; a quanto apre la versione live action sarebbe stata proibitiva in tal senso. “Abbiamo molte più possibilità – ha detto – di mostrarlo animato”. Infatti per quanto riguarda Nine Voyages, gran parte dello show è ambientato in mare e ci sarebbe stata “la necessità di creare un porto diverso ogni settimana, da Driftmark a Lys fino alle isole del Basilisco, a Volantis e Qart…”. L’animazione apre molte strade, infatti lo scrittore ha aggiunto: “C’è un mondo intero là fuori e abbiamo maggior possibilità di mostrarvelo grazie all’animazione”.