Il nuovo anno si aprirà in grande dal punto di vista cinematografico tra cast stellari e film molto attesi dal pubblico. Questo gennaio del 2024 propone una gran varietà di film tra commedie e film introspettivi, film dalle grandi tematiche e dalla grande leggerezza. Tra questi ce ne sono quattro in particolare che saranno da tenere d’occhio i cui trailer e la critica ne hanno evidenziato il potenziale.
- Il ragazzo e l’airone
Uno dei film più attesi è proprio il nuovo capolavoro di Hayao Miyazaki che sarà distribuito in Italia dalla Lucky Red il 1° gennaio 2024. Il titolo originario del film è “How do you live?” che è anche il titolo internazionale di un romanzo di Genzaburō Yoshino del 1937, opera a cui Miyazaki si è solo ispirato per la sua nuova pellicola (non si può quindi parlare di un vero adattamento). Il film sta riscuotendo successo in tutto il mondo dal momento che è il primo film di Miyazaki da quando nel 2013 aveva annunciato il suo ritiro. Come tutte le opere del maestro dello Studio Ghibli, Il ragazzo e l’airone riesce a conciliare in un elegante equilibrio quelli che sono elementi distanti come la natura e la civiltà, il tragico e il meraviglioso, il fiabesco e il grottesco, nonché la storia. L’utopia fantastica di Miyazaki fa sempre i conti con la realtà e le sue brutture, suggerendo quasi un passaggio dall’immaginazione infantile (e alle paure che l’accompagnano) a ciò che viene dopo.
La storia si apre con la guerra del Pacifico che non solo stravolge Tokyo, ma il mondo di Mahito, un ragazzino che di recente ha perso la madre in un incendio causato dai bombardamenti. Passano due anni da quel tragico evento e il padre decide di sposare la cognata e di lasciare la città per la campagna, ma Mahito non accetta la sua nuova mamma. All’improvviso il bambino conosce un airone cenerino che gli parla rivelandogli che sua madre in realtà non è morta: inizia così un viaggio che condurrà il protagonista in un mondo fantastico dove troverà tutte le risposte che cerca.
Il ragazzo e l’airone è stato presentato per la prima volta al Toronto Film Festival lo scorso 7 settembre ed è stato distribuito nelle sale cinematografiche giapponesi il 14 luglio. L’uscita in Giappone è stata accompagnata da una strategia insolita di marketing: prima delle proiezioni non è stata rilasciata nessuna immagine promozionale, trailer o anticipazione. Insomma, non si sapeva nulla del film, una strategia che aveva l’obiettivo di far salire al massimo l’hype dei fan e che è risultata estremamente vincente.
- Perfect Days
Il nuovo film di Wim Wenders uscirà al cinema il 4 gennaio 2024 e racchiude la familiarità del regista con il genere documentario. Perfect days è un film di finzione che segue le giornate del protagonista, raccontandone quindi la quotidianità, ma anche i suoi sogni, un’elaborazione del giorno appena vissuto. Il film è ambientato nella Tokyo di oggi e il protagonista è un 60enne giapponese il cui mestiere è pulire i bagni pubblici. Il film segue in toto la sua routine fatta di lavoro e di incontri preziosi con una ragazza al parco, con un senzatetto che si è distaccato dalla realtà o con la proprietaria di un piccolo ristorante.
La dimensione umana è molto forte ed è forse quella la vera protagonista. La fotografia è opera di Franz Lustig, una fotografia molto nitida e composta per evidenziare la solitudine del protagonista, un animo placido che sente di appartenere ad un’epoca ormai lontana, fatta di musicassette e di macchine fotografiche a rullino. Koji Yakuso è il grande interprete di questo film quasi muto, fatto di poche parole essenziali. Il lungometraggio è stato girato in poco più di due settimane a Tokyo, mentre la sceneggiatura è stata scritta sia dal pluripremiato Wim Wenders che dal produttore nipponico Takuma Takasaki. Si tratta quindi di una coproduzione tra Germania e Giappone dal sapore strettamente introspettivo.
- The Holdovers
The Holdovers arriverà in Italia il 18 gennaio 2024 e sarà distribuito da Universal Pictures Italia. È una commedia i cui elementi sono già stati visti: il film racconta la storia di Paul Hunham, un intransigente professore di storia in un college del New England che si ritrova durante le vacanze natalizie a vigilare su quei ragazzi che non hanno un posto dove andare. Tra di loro la personalità che spicca è sicuramente quella di Angus Tully, intelligente ma problematico. Angus e Paul si ritroveranno a confrontarsi e a socializzare spinti soprattutto da Mary Lamb, responsabile della mensa della scuola. Quindi solo una commedia in cui le situazioni comiche nascono dall’interazione di personaggi estremamente diversi? Forse no, infatti, già il trailer evidenzia le tinte drammatiche che hanno portato Angus e Paul ad essere così diversi. The Holdovers ha tutte le potenzialità per essere un buon film di formazione, in bilico tra dramma e commedia in cui a rompere il riso c’è l’abbandono, il dolore e il fallimento legati alla sfera familiare.
- Povere Creature!
Arriva al cinema il 25 gennaio 2024 Povere Creature!, film di Yorgos Lanthimos tratto dal romanzo di Alasdair Gray. Candidato a 6 Golden Globes, Povere Creature! ha un cast stellare: Emma Stone, Margaret Qualley, Willem Dafoe e Mark Ruffalo. Dal sapore vittoriano e gotico, il nuovo film di Lanthimos racconta la storia di una donna Frankestein e al centro del discorso vi è un importante elemento del discorso sulla creazione dell’uomo di un altro vivente: il libero arbitrio.
Bella è frutto di un esperimento del dottor Godwin Bater che ha recuperato il corpo di una donna gravida suicida e le ha impiantato il cervello del feto che portava in grembo. Bella, dunque, si ritrova ad essere una bambina nel corpo di una donna e man mano che crescono le sue facoltà mentali impara a camminare, parlare, ma soprattutto a desiderare ciò che il mondo offre, spinta dalla sua curiosità. Ogni tentativo del suo creatore di fermarla è vano: non può fermare la scoperta del mondo da parte della sua creatura che ormai non ha memoria delle regole sociali e che quindi lo affronta in modo contrario alle norme, libera dal suo creatore e dalle inibizioni. Questo film potrebbe essere un interessante focus sulla reale libertà femminile, ma sarà possibile scoprirne la carica eversiva solo quando uscirà nelle sale.