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Il Festival del Cinema di Venezia: vip e non solo…

Il Festival del Cinema di Venezia ha ospitato tantissime personalità del mondo dello spettacolo, alcune delle quali molto note, altre meno. Tra le celebrità anche Paola Turani, la modella e influencer da due milioni di followers su Instagram, ha sfilato sul tappeto rosso.

Tante le foto scattate dai fotografi pronti ad immortalare i volti dei vip e presunti tali, ma qualcosa è andato storto. Paola Turani infatti, dopo aver sfilato, si è avvicinata ai fan per foto e autografi ma non le è arrivata nessuna richiesta. Il volto imbarazzato della donna, mamma di un bambino di due anni, ha fatto il giro del web. La nota influencer si è allontanata con il volto segnato.

Paola Turani, molto seguita su Instagram, probabilmente da un pubblico adulto, ha cominciato a lavorare nel campo della moda fin da giovanissima, dopo essere stata notata da un talent scout francese quando aveva appena 16 anni.

A volerla sul tappeto rosso affinché rappresentasse il brand sono stati alcuni degli sponsor principali del Festival, da Campari a Kerastase.

La modella ed influencer bergamasca ha partecipato spesso alla Mostra del Cinema di Venezia, sfoggiando look sempre diversi e talvolta giudicati dalle sue stesse “fan” imbarazzanti. Quest’anno la popolarità non l’ha aiutata, dato che la folla presente al di là delle transenne non l’ha riconosciuta, né le ha chiesto una foto ricordo. A quel punto, stando a quanto si vede dai numerosi video che sono circolati sul web nelle scorse ore diventando virali, l’influencer è tornata al suo posto sul tappeto rosso visibilmente imbarazzata e scossa dall’accaduto.

L’episodio di cui è stata protagonista Paola Turani sottolinea quanto sostenuto da molti critici ed opinionisti. Il Festival del Cinema di Venezia, non sempre ospita personalità note, anzi nella maggior parte dei casi per molti nomi occorre andare a leggere le biografie sul web.

Sulla questione è intervenuto anche Gue Pequeno, che ha definito gli invitati al Festival: “influnienter”. Al di là di ogni polemica, la questione ha fatto rapidamente il giro dei social media e degli organi di stampa, suscitando un acceso dibattito su un tema importante e che effettivamente fa riflettere.