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Protesta a Napoli per il Reddito di Cittadinanza

Una seconda protesta si è tenuta questa mattina a Napoli per il Reddito di cittadinanza.

La Rete dei Comitati per la difesa e l’estensione del Reddito di cittadinanza torna a manifestare oggi a Napoli. Il raduno era stato annunciato alle 10 in piazza Garibaldi.

Analoghe manifestazioni si terranno anche a Palermo e Cosenza.

Ad aderire all’appuntamento anche il Partito della Rifondazione Comunista, già impegnato nel Comitato campano per la Misura integrativa regionale.

Nel mese di luglio hanno ricevuto i messaggi via sms di sospensione del reddito di cittadinanza 169mila nuclei familiari in Italia, di cui più di 21mila solo nel territorio napoletano.

La manifestazione organizzata per le vie del centro città ha mandando in tilt il traffico.

 Il corteo si è diretto verso la rampa d’accesso dell’autostrada di via Marina presidiata dalle forze dell’ordine: tensioni con gli agenti per i tentativi di scavalcare il cordone di sicurezza.

Gli agenti hanno reagito con colpi di manganello.

La rampa d’accesso all’autostrada è stata occupata per circa mezz’ora e poi i manifestanti hanno ripreso la marcia in corteo diretti in città.

Si tratta di un’iniziativa che, come le precedenti, protesta contro la decisione del governo di togliere da inizio agosto il sussidio statale a migliaia di famiglie.

Si tratta della quarta protesta a Napoli dopo quella davanti alla sede dell’Inps di via De Gasperi del 31 luglio e il corteo del 2 agosto passato davanti alle sedi cittadine di Fratelli d’Italia, Inps, Prefettura e Comune, e il corteo del 9 agosto arrivato alla sede della Regione e poi a palazzo San Giacomo.

Ho sentito tanta demagogia” sulla questione, ha spiegato domenica Claudio Durigon, sottosegretario leghista al Lavoro intervenuto a “La Piazza”, la kermesse organizzata dal sito Affaritaliani.it a Ceglie Messapica, in Puglia.

Noi abbiamo fatto ciò che serviva al Rdc. Abbiamo dato dei limiti di categorie e di età alle persone che si possono rimettere in gioco e che possono cercare un lavoro.

Di possibilità ce ne sono, serve fare il matching fra domanda e offerta, l’orientamento, la formazione, rafforzare gli Ets. Ad esempio, non sapete quanto lavoro può dare il Ponte sullo Stretto, che è un’occasione unica“.

 

Dora Caccavale
Dora Caccavale
Nata a Napoli (classe 1992). Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Autrice del libro "Lettere di Mattia Preti a Don Antonio Ruffo Principe della Scaletta" AliRibelli Editore. Organizzatrice di mostre ed eventi artistici e culturali. La formazione rispecchia il suo amore per l'arte in tutte le sue forme. Oltre alla storia dell'arte ha infatti studiato, fin da bambina, danza e teatro. Attualmente scrive per la testata XXI Secolo.