La Giunta regionale della Campania ha adottato importanti provvedimenti, l’obiettivo è quello di garantire il diritto allo studio universitario e di agevolare il rinnovo dell’accreditamento istituzionale per le strutture sanitarie e sociosanitarie presenti sul territorio regionale. Questi provvedimenti avranno un impatto significativo sulla vita degli studenti e sul sistema sanitario locale.
Diritto allo Studio Universitario
Uno dei principali provvedimenti riguarda la programmazione annuale degli interventi per il diritto allo studio universitario per l’anno accademico 2023/2024. La Regione Campania conferma l’importo limite della soglia ISEE pari a € 26.306,25. Questo è il reddito massimo che una famiglia deve possedere per ottenere le agevolazioni previste per il diritto allo studio.
La Giunta regionale mantiene, inoltre, le borse di studio concedibili agli studenti, che variano in base all’ISEE e ad altri criteri di merito. Gli importi delle borse di studio spaziano da € 1.430,00 a € 7.081,40. Questa misura ha lo scopo di garantire un sostegno economico agli studenti meritevoli e in condizioni di disagio economico.
La soglia ISEE per la concessione di borse di studio universitarie passa da € 22.700 per l’anno accademico 2022/2023 a € 25.500 per l’anno accademico 2023/2024. Gli importi della borsa saranno adeguati all’incremento ISTAT.
Rinnovo Accreditamento Strutture Sanitarie
Un altro provvedimento adottato dalla Giunta regionale della Regione Campania riguarda il rinnovo dell’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e sociosanitarie presenti sul territorio campano. Per agevolare il processo di rinnovo e garantire la continuità delle attività di queste strutture, è stato deliberato il differimento al 30 settembre 2023 del termine per la presentazione delle istanze di rinnovo su piattaforma So.Re.Sa.
Questa decisione ha come obiettivo quello di semplificare e favorire la procedura di rinnovo dell’accreditamento, consentendo alle strutture sanitarie e sociosanitarie di adeguarsi alle normative vigenti e continuare a fornire servizi essenziali alla cittadinanza. Questo è un passaggio fondamentale per garantire elevati standard qualitativi e sicurezza nell’erogazione delle prestazioni sanitarie, ed è dunque di vitale importanza garantirne l’aggiornamento tempestivo.