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La particella di Dio: la scoperta il 4 luglio 2012

Sono passati undici anni dalla scoperta del bosone di Higgs, la più celebre delle particelle, detta appunto “la particella di Dio”. Grazie a questo esiste la massa, ma le domande a cui gli scienziati cercano di dare risposta sono ancora molte.

Scoprire il bosone di Higgs è stato solo l’inizio” ha affermato Stefano Giagu, responsabile nazionale per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).

Questa scoperta – dice Giagu – “ha aperto la strada a un numero enorme di ulteriori ricerche e indagini”.

Da quel 4 luglio di undici anni fa fisici delle particelle hanno ottenuto una sorta di carta di identità del bosone di Higgs, osservato anomalie e fatto verifiche.

Un giorno eccezionale per la scienza

Il 4 luglio 2012 è stato giorno eccezionale per la scienza, infatti, il Cern di Ginevra annunciò al mondo la scoperta del bosone di Higgs, ossia la cosiddetta “particella di Dio”.

Ma perchè è così importante questa particella? Questa è stata definita l’Abc della scienza,  uno dei mattoni principali su cui si basa il cosiddetto Modello Standard. Questa era stata ipotizzata 48 anni prima e gli esperimenti del 2012 ne hanno dimostrato l’esistenza.  Maoltre a questa hanno anche osservato la “trasformazione” (decadimento) del bosone di Higgs in particelle a cui conferisce la massa.

Peter Higgs, fisico britannico degli anni ’70, sosteneva, che è grazie al bosone di Higgs  che le particelle cominciano a interagire fra loro e, rallentate dall’attrito, non viaggiano più alla velocità della luce e acquisiscono una massa.

Ma come funziona il meccanismo di Higgs?

Questo venne spiegato in modo molto semplice per permettere la comprensione a tutti.

Il ministro britannico della scienza nel 2012, William Waldegrave, mise in palio una bottiglia di champagne per il fisico che fosse stato capace di descrivere in un solo foglio tale concetto. Ci riuscì David Miller, un fisico dell’University College di Londra.

Miller prende spunto da un salone pieno di persone durante una festa. In questo luogo dobbiamo immaginare delle persone distribuite in maniera uniforme nello spazio impegnate a conversare ciascuna con il proprio vicino. Ma all’improvviso arriva un personaggio famoso che attraversa la stanza. Tutte le persone vicine sono attratte da lui e vi si affollano intorno.

Man mano che la persona famosa si muove, attrae le persone a lui più vicine, mentre quelle che lascia alle sue spalle tornano nella loro posizione originale. A causa di questo affollamento aumenta la resistenza al movimento, in altre parole il Vip acquisisce massa, proprio come fa una particella che attraversa il campo di Higgs.

Questa una semplice spiegazione della cd “particella di Dio”.