Un riconoscimento importante, che va a cementare ulteriormente il rapporto tra il mister azzurro e la città di Napoli, la sua “seconda casa”. Così Luciano Spalletti, primo fautore della recente vittoria del Napoli, otterrà la cittadinanza onoraria.
Luciano Spalletti: la cittadinanza onoraria di Napoli
Lo ha comunicato il primo cittadino Gaetano Manfredi, che ha lodato il lavoro svolto dal tecnico del Napoli. Questa notizia arriva poco prima dei festeggiamenti per il terzo scudetto, previsti per domani 4 giugno.
“Sicuramente daremo la cittadinanza a Spalletti perché il tecnico è stato il condottiero di quest’anno”. Parole che inorgogliscono, lusingano e valorizzano l’operato di un uomo che ha sostenuto, incoraggiato e accompagnato il Napoli alla vittoria.
L’annuncio ha avuto luogo durante la presentazione del libro del giornalista Gianfranco Coppola, dal titolo “Campioni per sempre. Terzo scudetto, leggende del Napoli allo specchio “.
Le dichiarazioni del primo cittadino di Napoli
Il sindaco Manfredi si è detto entusiasta di tale provvedimento e ha sottolineato più volte il valore dell’allenatore del Napoli. In particolare il primo cittadino ha affermato: “Mister Spalletti ha conquistato lo scudetto con grande professionalità, con grande dedizione e con grande compostezza. parliamo di un grande allenatore, che ha dato tanto a questa città e per questo c’è stata una proposta unanime del consiglio comunale che io ho inteso cogliere dal primo momento. Abbiamo avviato l’iter per conferire la cittadinanza onoraria a mister Spalletti e lo faremo con grande gioia. Lui non lo sa ancora, glielo comunicherò il prima possibile”.
Luciano Spalletti, sempre più vicino a Napoli
Alla presentazione del libro del presidente dell’Unione stampa sportiva italiana, Gianfranco Coppola, che si è svolta a Ponticelli nella palestra Asd NipponClub, sono intervenuti la console generale degli Stati Uniti d’America, Tracy Roberts-Pounds e Massimo Parlati, capo allenatore della nazionale italiana di judo.
Un provvedimento simbolico, che esalta non solo il lavoro di Spalletti ma anche la sua vicinanza alla città di Napoli e alla tifoseria azzurra.