La criminologia è un ambito che interessa sempre più persone.
Essa so afferma come materia di studio a partire dal XIX secolo, nel 1876, anche se già precedentemente conosciuta grazie agli studi effettuati da un medico inglese.
È infatti questo l’anno di pubblicazione di Uomo delinquente, di Cesare Lombroso, considerato unanimemente padre putativo della criminologia.
Oggigiorno la criminologia ha assunto un ruolo importante, diventando materia di studio. La disciplina, o meglio, la scienza in questione, studia il fenomeno criminoso esaminando diverse prospettive di varia natura, con l’obiettivo di comprendere e chiarire gli aspetti psicologici che hanno condotto una o più persone a commettere il reato.
La materia di studio si avvale anche di altri ambiti di interesse, tra i quali: la sociologia, la psicologia, la psichiatria ed il diritto.
Il criminologo è una figura dotata di molteplici qualità, così come gli elementi che è chiamato a chiarire con l’indagine svolta. Il criminale sarà studiato dal punto di vista prettamente psicologico, in relazione al tipo di crimine per il quale è reputato tale.
Nel dettaglio egli analizza gli aspetti sociologici e psicologici che potrebbero averlo indotto a commettere il reato.
La figura del criminologo in Italia non è legalmente riconosciuta, nonostante attiri sempre più giovani che si dicono affascinati alla materia e alla professione. In realtà non esiste una specifica facoltà universitaria per diventare un criminologo, così come non è necessario iscriversi a nessun albo. Per diventare criminologo si può frequentare un corso privato, che abilita alla professione, ma bisognerà comunque possedere delle competenze specifiche di base, che possono essere acquisite attraverso un master o un corso post-laurea di specializzazione professionale.
L’obiettivo principale del criminologo resta però quello di prevenire il crimine. Fondamentale per giungere a conclusioni oggettivamente vere e plausibili è lo studio della realtà sociale in cui vive il criminale e ovviamente il suo profilo sociale, culturale, psicologico.
Sicuramente il concetto di criminologia si collega ad altri aspetti, come già detto; tra questi sicuramente la filosofia, oltre ovviamente alla psicologia e alla psichiatria. L’ambito filosofico è importante per chiarire alcuni elementi personali che richiamano identità, società, appartenenza e consapevolezza.