Si è conclusa la Notte degli Oscar 2023, tenutasi nella notte tra il 13 e il 14 marzo, in Italia.
La 95esima edizione è stata trasmessa su Sky Cinema Oscar e Sky Uno.
Si è tenuta il 12 marzo a Los Angeles, ha proclamato “Everything Everywhere All at Once” come miglior film, ha conquistato ben 7 premi su 11 nomination.
Il conduttore del seguitissimo late night show americano è stato Jimmy Kimmel che ha presentato la novantacinquesima edizione degli Oscar.
Ecco tutti i vincitori della 95esima edizione:
Everything Everywhere All at Once, miglior film e miglior regia;
Michelle Yeoh per Everything Everywhere All at Once, miglior attrice protagonista;
Brendan Fraser per The Whale, miglior attore protagonista;
Naatu Naatu – RRR, miglior canzone originale;
Pinocchio di Guillermo del Toro, miglior film di animazione;
Niente di nuovo sul fronte occidentale, miglior film straniero;
Ke Huy Quan per Everything Everywhere All at Once, miglior attore non protagonista;
Jamie Lee Curtis per Everything Everywhere All at Once, migliore attrice non protagonista;
Daniel Kwan e Daniel Scheinert per Everything Everywhere All at Once, miglior sceneggiatura originale;
Sarah Polley per Women Talking – Il diritto di scegliere, miglior sceneggiatura non originale;
Migliori costumi: Ruth E. Carter per Black Panther: Wakanda Forever;
Volker Bertelmann per Niente di nuovo sul fronte occidentale, migliore colonna sonora;
Christian M. Goldbeck ed Ernestine Hipper per Niente di nuovo sul fronte occidentale, miglior scenografia;
Joe Letteri, Richard Baneham, Eric Saindon e Daniel Barrett per Avatar – La via dell’acqua, migliori effetti speciali;
Mark Weingarten, James H. Mather, Al Nelson, Chris Burdon e Mark Taylor per Top Gun: Maverick, oscar per il miglior sonoro;
Adrien Morot, Judy Chin e Anne Marie Bradley per The Whale, miglior trucco e acconciatura;
Navalny, miglior documentario;
Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo, miglior cortometraggio animato;
Raghu, il piccolo elefante, miglior corto documentario;
An Irish Goodbye, miglior cortometraggio;
James Friend per Niente di nuovo sul fronte occidentale, miglior fotografia;
Paul Rogers per Everything Everywhere All at Once, miglior montaggio.