Emily Blunt, un nome sinonimo di eleganza, passione e bravura. L’attrice inglese, lanciata dalla pellicola “Il diavolo veste Prada”, nella quale interpreta l’ambiziosa Emily Charleston, è stata subito apprezzata dal grande pubblico per il talento e la versatilità che la contraddistinguono. Inoltre, il sopracitato lavoro le è valso la seconda candidatura ai Golden Globe come migliore attrice non protagonista.
Nata a Wandsworth il 23 febbraio 1983 da una famiglia borghese, è la seconda di quattro figli nati da Joanna Mackie, ex attrice e docente, e dall’avvocato Oliver Simon Peter Blunt. I suoi fratelli sono Felicity, Sebastian e Susannah. A causa della balbuzie sviluppata durante l’infanzia, si avvicina al mondo della recitazione, acquisendo una certa fluenza nel linguaggio.
Da adulta, oltre alla determinata assistente di Miranda Priestley, la Blunt ha dato vita a svariati personaggi, valorizzandone le specificità. Tra questi abbiamo: Tasmin in “My Summer of love”, in italiano “La mia estate d’amore” (2004). Grazie a questo film l’ attrice ottiene la menzione ai Golden Globe come miglior attrice non protagonista in una miniserie.
Ma la carriera di Emily è in ascesa continua, ottiene altri quattro riconoscimenti per le sue interpretazioni nei film The Young Victoria, Il pescatore di sogni, e nei musical Into the Woods e il Ritorno di Mary Poppins.
Nel 2019 ottiene uno Screen Actor Guild Award nella sezione miglior attrice non protagonista per l’interpretazione nel film a Quiet Place – Un posto tranquillo, diretto dal marito John Krasinski.
Nel 2021 è protagonista della pellicola Jungle Cruise. Il film è stato un successo clamoroso, con un incasso pari a 340 milioni di dollari. Proprio in quell’anno recitò nel sequel, A Quiet Place II, con Cillian Murphy.
Un’attrice che con freschezza, grinta e talento si è guadagnata un posto insostituibile nel cuore degli spettatori.