È record di ingressi alla Reggia di Caserta. Il fastoso monumento borbonico ha accolto 770mila visitatori nel 2022, un risultato molto importante, che supera anche i numeri relativi al periodo pre Covid.
La Reggia di Caserta, un successo clamoroso nel 2022
Nel mese di agosto, la vastissima proposta del museo vanvitelliano è stata arricchita dalle mostre “Frammenti di Paradiso – Giardini nel tempo alla Reggia di Caserta” e “Il Piccolo Principe – Giuseppe Sanmartino alla Reggia di Caserta”. Le due mostre hanno portato al complesso il più importante flusso turistico dal 2014.
Gli altri mesi del 2022 non sono stati da meno e hanno consolidato il successo del fiore all’occhiello di Caserta.
Le parole del direttore generale del museo, Tiziana Maffei
Sulla questione si è espresso anche il direttore generale della Reggia, Tiziana Maffei. Quest’ultima ha dichiarato: “Numeri che sarebbero stati più elevati se il Museo non fosse stato costretto a contingentare gli accessi, in considerazione della gravissima carenza di personale.
Maffei ha proseguito: “Sono state molte le date con il tutto esaurito nelle quali, con rammarico, non abbiamo potuto accogliere tutti i visitatori viste le imprescindibili attività di tutela e vigilanza. Quanto fatto in quest’anno dimostra comunque tanto impegno. Non solo si è prodotto, ma si è impostata l’attività i cui frutti saranno visti proprio a partire dal 2023″.
Inoltre, nel corso del 2022, il Museo Campano è stato meta di gite scolastiche e viaggi d’istruzione. Dopo un calo dovuto alle misure antipandemiche la scorsa primavera, le scolaresche hanno ripreso ad affollare i giardini del museo e anche le adesioni previste per il 2023 risultano positive.
Tantissimi anche i visitatori stranieri e le famiglie che hanno scelto di esplorare le meraviglie della Reggia vanvitelliana; di apprezzarne gli eleganti appartamenti, nonché gli spazi verdi e le elaborate sculture che arricchiscono il parco.
Il successo della Reggia si riconferma anche nel mese di dicembre, nel quale ha registrato 26mila ingressi. Un risultato eccellente, che valorizza un istituto culturale tra i più importanti, in Campania e in Italia.