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Concluso l’incontro tra Putin ed Erdogan, Russia: “Favorevole a una soluzione rapida”

Ci sono alcuni importanti aggiornamenti sul conflitto tra Russia e Ucraina, giunto ormai al suo 232esimo giorno. Proprio oggi, ad Astana, si è tenuto un incontro tra Putin ed il presidente turco, Erdogan. I due leader si sarebbero confrontati proprio sul delicato tema della guerra.

Le dichiarazioni del presidente russo: sì ad una soluzione celere e diplomatica

Il leader russo si dice disposto a raggiungere la pace in tempi brevi, ma senza mettere a repentaglio la sicurezza dei suoi cittadini. Intanto il presidente ucraino, Volodymyr Zelenski, ha rilasciato una serie di dichiarazioni in cui sottolinea l’importanza degli aiuti per raggiungere la pace.

E proprio la guerra in Ucraina ha creato diverse difficoltà in Europa, soprattutto per quanto riguarda l’ acquisto del gas. A questo proposito, secondo la multinazionale russa Gazprom, difficilmente l’Europa supererà l’inverno.

Joe Biden, l’intervento del presidente sul conflitto Russia – Ucraina

In questo clima di forti tensioni politiche, di contrasti, ma anche di alleanze, prende la parola Joe Biden, presidente degli Stati Uniti. Quest’ultimo risponde al ministro degli esteri russo, Sergej Lavrov, in merito ad un ipotetico incontro con Putin.

Nello specifico, durante un’intervista con il noto canale CNN, il presidente americano ha dichiarato: “Un incontro con Putin? Dipende di cosa vuole parlare, delle questioni ucraine deve parlare con l’Ucraina. Non penso che Putin userà armi nucleari”.

Inoltre, durante l’incontro tenutosi nella giornata di ieri, i vertici dell’Onu hanno sottolineato la necessità di preservare la sovranità di una nazione. I rappresentanti dei diversi paesi hanno condannato l’annessione forzata dalla Russia di quattro province ucraine. Anche in questo caso, Joe Biden ha preso la parola, sottolineando il fatto che la Russia deve rispettare dei limiti ben definiti. Nello specifico, il presidente statunitense ha asserito: “Mosca non può cancellare uno stato sovrano dalla mappa”.

In questo groviglio politico, animato dalle posizioni dei leader a capo dei diversi paesi, il presidente turco Erdogan si pone come mediatore e cerca un punto d’incontro con Putin.