Il sistema solare, uno spazio misterioso, affascinante, ricco di elementi da scoprire; che esalta un senso di meraviglia da parte dell’uomo, rispetto al “tutto” che lo circonda. Il 23 settembre del 1846 fu scoperto Nettuno, l’ottavo e più lontano pianeta del sistema solare, partendo dal sole.
Questo gigante blu, è il quarto pianeta più grande. Infatti, ha 17 volte la massa della Terra ed è appena più grande del suo gemello, Urano, la cui massa equivale a 15 masse terrestri, ma presenta una composizione meno densa di Nettuno.
Nettuno, dal dio dei mari al gigante di ghiaccio
Il nome dato al pianeta, deriva dall’omonimo “Nettuno”, dio romano del mare. Tale associazione si deve, molto probabilmente, alla caratteristica colorazione blu lo contraddistingue. Il suo simbolo è un tridente stilizzato, che rievoca la figura divina alla quale è dedicato.
La scoperta del pianeta, è avvenuta la sera del 23 settembre 1846, per opera di Johann Gottfried Galle; quest’ultimo, si trovava all’ Osservatorio astronomico di Berlino, con il suo assistente, Heinrich Louis d’Arrest.
Nettuno fu il primo pianeta ad essere localizzato grazie a calcoli matematici e non tramite osservazioni.
Da alcune osservazioni, emersero dei cambiamenti insoliti nell’orbita di Urano; che portarono gli astronomi a supporre che vi fosse, un pianeta sconosciuto che ne influenzava l’orbita.
La scoperta di Tritone, luna di Nettuno
Il pianeta fu scoperto entro appena un grado dal punto previsto. Subito dopo, fu scoperta la luna “Tritone”; mentre gli altri tredici satelliti di Nettuno furono scoperti nel corso del XX secolo.
In realtà, Il pianeta è stato visitato da una sonda spaziale, la Voyager 2, inviata vicino ad esso il 25 agosto 1989.
I giganti di ghiaccio
Nettuno ha una composizione simile a quella di Urano, entrambi si differenziano dai pianeti gassosi, come Giove e Saturno.
Per tale motivo, sono classificati come categoria a parte: i “giganti ghiacciati”.
L’atmosfera di Nettuno, anche se simile a quelle di Giove e Saturno è composta da idrogeno ed elio, e presenta maggiori proporzioni di “ghiacci”, come acqua, ammoniaca e metano.
Infine, tra le tante particolarità, Nettuno presenta i venti più forti di ogni altro pianeta nel Sistema Solare. Sono state misurate raffiche a velocità superiori ai 2100 km/h.