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Focaccia pugliese: gusto, sapore e tradizione dall’antichità romana ad oggi

La focaccia pugliese, una bontà da gustare in ogni momento. Quest’ ultima, grazie all’utilizzo di ingredienti genuini, regala un sapore che non ha rivali.

Gusto, buona cucina, tradizione e molto di più. La Puglia, per antonomasia, è la regina dei panificati e ci sono molti riferimenti, nel corso della storia, che alludono alla presenza di questo piatto prelibato.

La focaccia pugliese: un sapore che viene dal passato

Le origini della focaccia pugliese, nella sua semplicità, potrebbero sembrare recenti, ma non è così. La sua nascita è attribuita ai Fenici e Catone, nel II secolo A. C., scriveva di un impasto di miglio, orzo, acqua e sale e olio d’oliva, dalla forma rotonda e cotto su pietra.

Pare che nell’antichità romana, tale alimento fosse riservato agli dei, per garantirsi il loro favore e nel rinascimento veniva impiegata nei banchetti nuziali.

In Puglia, l’odierna focaccia nasce, probabilmente, come alternativa al pane di Altamura o Laterza, ed aveva il vantaggio di richiedere una cottura veloce.

La focaccia: una bontà raccontata sul grande schermo

Iconica e apprezzata, non solo nel belpaese, ma anche nel resto del mondo, la storia della focaccia viene raccontata nella pellicola di Nico Cirasola: “Focaccia blues”. In questo film vediamo la catena di fast food, McDonald’s, che apre ad Altamura. In risposta a questo evento, un fornaio locale, grazie al gusto sopraffino dei prodotti tipici, genera la chiusura del neo concorrente. Una storia che esalta i sapori tradizionali e la qualità di ingredienti altamente selezionati.

Ingredienti

-250 gFarina 00
-250 gFarina (di semola rimacinata )
-350 mlAcqua (tiepida)
-12 g Lievito di birra fresco (oppure 4 g di lievito di birra secco)
-1patata media
-6 gSale
-1 cucchiainoMalto (oppure miele )
-q.b.Pomodorini
-Origano
-Olio extravergine d’oliva q. b.

Focaccia pugliese (ricetta con lievito secco e fresco)

Lessare la patata, pelarla e farne una purea con lo schiacciapatate. Far intiepidire.

Sciogliere il lievito di birra secco o fresco in 50 ml di acqua, presa dai 350 ml totali. Mescolare bene.

In una ciotola setacciare le farina, unire la purea di patate, il lievito sciolto, il malto o il miele e unire gli ingredienti aggiungendo l’acqua rimasta.

Successivamente, unire il sale e continuare ad impastare energicamente in ciotola, o sul piano lavoro, per ottenere un composto liscio, ben amalgamato e parecchio appiccicoso.

Coprire la ciotola con pellicola e far lievitare in un luogo tiepido per circa 2-3 ore. L’impasto dovrà raddoppiare il volume.

Trascorso il tempo, portare il forno a 220°C.

Ungere con con una generosa porzione di olio evo la teglia, versare l’impasto lievitato e con i polpastrelli unti di olio allargarlo conferendo lo spessore desiderato.

È possibile dividere l’impasto in due parti da 300 g per ottenere due focacce.

Condire con pomodorini lavati e divisi a metà, un filo di olio evo, origano e olive, se preferite.

Cuocere la focaccia in forno già caldo per circa 20 minuti e attendete la doratura.

Dopodiché, servite a tavola.