sabato 23 Novembre, 2024
13 C
Napoli

Articoli Recenti

spot_img

Il mais, un cereale dal sapore antico

Il mais ha origini antichissime. Sembra che il nome di questo cereale derivi dal linguaggio indigeno haitiano. Il mais, proveniente dall’America centro meridionale, è anche chiamato “grano turco” perché nel XVI sec. tutto quello che proveniva dalle colonie era “turco”.

I nativi decorticavano il granturco in acqua e calce. Dopodiché macinavano il cereale e realizzavano delle focacce (le famose tortillas). Furono i primi esploratori a portare questo noto cereale in Europa, che da quel momento entrò a far parte delle cucine europee. Alcune fonti testimoniano che fu proprio Cristoforo Colombo a portare il mais in Europa.

In realtà la storia ci dice che già nel V secolo a.C. i messicani coltivavano il granturco. In particolare gli Aztechi e i Maya lo venerevano proprio come una divinità di grande importanza.

Nella nostra bella Italia il mais arrivò nella seconda metà del Cinquecento, in particolar modo in Veneto. Qui i contadini riconobbero il grande sapore del cereale e iniziarono a lavorarlo per ottenere della farina. Nacque cosi la polenta.

Il mais arrivò presto anche a Napoli. La città partenopea era infatti un vicereame di Spagna, dove il mais era già diffuso da tempo. Nel ‘600 a Napoli nacque l’uso di bollire o arrostire le spighe di mais dando origine alla famosa “spighetta” , uno street food ancora molto comune.

Nel nord Italia invece il granturco si sostituì al pane, in quanto più economico e più durevole. Ed è così che i vari tipi di polenta si contaminarono con altri prodotti locali dando vita alla “polenta conssa” biellese, al “pasticcio di polenta” veneta e ad altre, a seconda della regione.

In generale possiamo dire che il granturco è un alimento privo di glutine e ricco di ferro. Il cereale è ricco di carboidrati. Pensate che cento grammi di mais forniscono circa trecentocinquanta calorie. Pertanto il cereale è perfetto per tutti coloro che soffrono di anemia ed è l’ideale se viene consumato dopo un’intensa attività sportiva.

Eva Maria Pepe
Eva Maria Pepe
Laureata in Lettere classiche, ama l'arte, la letteratura, i viaggi. Il suo più grande sogno è diventare scrittrice.