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Salvare il mare si può! Un’iniziativa made in Campania

Salvare il mare si può!

Come? Partendo da gesti piccoli, ma concreti.

Non più delegare e aspettare, ma impegnarsi per costruire un domani diverso e un presente migliore.

È questo lo spirito con il quale i pescatori campani, il CNR, la Regione e già 17 comuni della nostra terra hanno aderito ad un progetto di raccolta e riciclo di rifiuti marini in Campania.

Salvare il mare si può: il progetto FIRM

Il progetto FIRM “Una rete da pesca per la filiera dei rifiuti marini” nasce con la finalità di sperimentare e creare le basi per lo sviluppo di un innovativo ciclo dei rifiuti marini nella Regione Campania.

Un’iniziativa lodevole finanziata nell’ambito del Bando di attuazione Multimisura 1.26 – 1.40 – 5.68 del Programma Operativo afferente al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e della Pesca 2014-2020.

Il progetto nasce con lo scopo di favorire l’attivazione di quelle potenziali sinergie tra il mondo della ricerca e il settore della pesca, per la sperimentazione e individuazione di filiere innovative dei rifiuti marini.

Il progetto nel concreto

A dimostrazione del fatto che salvare il mare si può, se tutti lavoriamo concretamente affinché ciò accada il progetto FIRM applica un approccio molto semplice, ma estremamente importante dal punto di vista della sperimentazione.

Saranno, infatti, allestiti dei punti di raccolta nelle zone di ormeggio, in modo da consentire ai pescatori di conferire e differenziare i rifiuti pescati.

Questo consentirà non solo di pulire i fondali da materiali ingombranti che finiscono per danneggiare la flora e la fauna del mediterraneo, ma anche di creare interventi ad hoc per prevenire il fenomeno.

D’altra parte stando a quanto riportato nel  The Mediterranean: Mare Plasticum , uno studio pubblicato dall’International Union for Conservation of Nature (IUCN), nella lista dei Paesi responsabili dell’inquinamento del Mediterraneo, l’Italia è al terzo posto con ben 34milioni di tonnellate. Una quantità destinata a crescere, se non vengono attuate strategie volte a tutelare e salvaguardare la risorsa mare.