Cina: Incentivi per convincere le coppie a fare figli
L’Assemblea nazionale del Popolo ha introdotto “misure a sostegno” alle famiglie cinesi. Cinque anni fa l’addio alla politica del figlio unico, con il limite portato a due. Oggi una legge consente alle famiglie di “allargarsi” fino a 5 componenti totali.
Cina: Incentivi per convincere le coppie a fare figli
A seguito del crollo demografico e del rapido invecchiamento della popolazione cinese, il Partito Comunista guidato dal presidente Xi Jinping ha autorizzato le famiglie ad avere fino a 3 figli. La decisione è stata presa in seguito all’analisi dei dati del censimento che hanno rilevato una diminuzione cospicua nel tasso di natalità. In Cina, nel 2020 sono nati solo 12 milioni di bambini contro i 14,6 milioni del 2019. Si tratta di un crollo del 18% in un solo anno. Un dato che ha deluso tutte le aspettative del Partito Comunista che alla fine del 2015 con l’abolizione della legge “del figlio unico”, auspicava all’aumento del tasso di natalità.
Le consultazioni del ramo legislativo del governo, cominciate il 17 agosto e conclusosi dopo quattro giorni di lavori, hanno approvato la nuova legge che consente alle famiglie di “allargarsi” fino a 5 componenti totali. Il nuovo quadro normativo ha lo scopo di “promuovere attraverso delle politiche di sostegno, uno sviluppo demografico equilibrato a lungo termine”.
Lo Stato, secondo le dichiarazioni rilasciate dall’agenzia Xinhua, “promuove il matrimonio e il parto all’età giusta, l’assistenza prenatale e postnatale”, mentre ogni “coppia può avere fino a tre figli”. La nuova legge introduce delle misure di sostegno alle famiglie di vario tipo: fiscale, assicurativo, educativo, abitativo e occupazionale.
Da oggi, i genitori di tre figli non dovranno più pagare una multa. Il terzo figlio non dovrà più affrontare alcun tipo di restrizione, che si tratti del permesso di registrazione familiare, noto come ’hukou’, o per un posto nelle scuole.