Retata anti-hashish trenta arresti nel napoletano. Una delle principali piazze di spaccio del Sud Italia finisce nelle reti della giustizia. Ci vuole una maxi operazione congiunta di numerosi corpi delle forze dell’ordine. Presenti i carabinieri della compagnia di Marcianise (nella provincia di Caserta) e gli agenti del commissariato San Giovanni-Barra della Polizia di Stato. Inoltre quelli della Squadra Mobile: militari dell’Arma e poliziotti, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli.
A finire in manette sono trenta persone (23 in carcere, 5 agli arresti domiciliari e 2 all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria), indagate per associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, ma anche per numerosi episodi di detenzione e cessione di droga.
Retata anti-hashish trenta arresti nel napoletano
Le indagini, sviluppate seguendo due filoni – uno seguito dai carabinieri di Marcianise e l’altro dai poliziotti – portano a scoprire l’esistenza di una organizzazione criminale finalizzata al traffico di stupefacenti, operativa nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, alla periferia orientale di Napoli, tra corso San Giovanni e via delle Repubbliche Marinare.
La piazza di spaccio, specializzata nella vendita di hashish, era un punto di riferimento non soltanto per il Napoletano e per la Campania. Alcuni “clienti” venivano a comprare le dosi dalla Puglia e dalla Sicilia.
Gli inquirenti riferiscono che l’organizzazione criminale aveva collegamenti, per la fornitura della sostanza stupefacente, con la Spagna. La complessa attività investigativa di carabinieri e poliziotti consente di ricostruire l’organigramma dell’associazione criminale e la sua struttura. Individuati anche numerosi acquirenti “stabili” di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente.