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Giornata mondiale della Biodiversità : gli obbiettivi di quest’anno

È arrivato anche quest’anno l’appuntamento con la giornata mondiale per la Biodiversità.

Questa giornata istituita nel 1993 è da ormai vent’anni celebrata nella data del 22 maggio da oltre 20 anni, per l’esattezza dal 2000.

La scelta di istituire una giornata del genere nasce dalla volontà di  sensibilizzare i popoli verso l’importantissimo tema della biodiversità.

I temi ambientali, poi, oggi hanno assunto un’importanza ancora maggiore dando a temi come questo una rilevanza sociale senza limiti.

Per capire bene di cosa si tratta facciamo insieme un viaggio nella biodiversità.

Giornata mondiale della  Biodiversità: cos’è e perché è così importante

Per biodiversità o diversità biologica si intende, in ecologia, la varietà di organismi viventi, nelle loro diverse forme e nei rispettivi ecosistemi. Il termine biodiversità, coniato per la prima volta nel 1988 dall’entomologo americano Edward O. Wilson, deriva dal greco “bios” che significa vita, e dal latino “diversitas” che significa differenza o diversità.

Il Glossario Dinamico ISPRA-CATAP definisce come biodiversità entro un determinato ambiente la varietà di organismi viventi in esso presenti.

Si considerano tre distinti livelli di biodiversità:

  • diversità genetica, la somma complessiva degli esseri viventi che abitano il pianeta;
  • diversità di specie, che indica l’abbondanza e la diversità tassonomica di specie presenti per la terra;
  • diversità di ecosistemi, con cui si indica l’insieme di tutti gli ambienti naturali presenti sul nostro pianeta.

22 maggio 2022: gli obbiettivi di quest’anno

È “Costruire un futuro condiviso per tutte le forme di vita” il tema scelto, quest’anno, per la Giornata Mondiale della Biodiversità.

Questa edizione è particolarmente importante poiché tenuta nello stesso anno nel quale ci sarà la conclusione dei negoziati della Conferenza delle parti sulla biodiversità o Cop 15, iniziata con i primi incontri dell’ottobre 2021 e destinata a terminare proprio nei prossimi mesi del 2022 con un accordo internazionale sulla tutela della biodiversità biologica, che dovrà seguire proprio lo slogan scelto per quest’anno.

Di recente, WWF ha proprio criticato la bozza di accordo raggiunta dai Paesi coinvolti, giudicandola “poco ambiziosa”, dato che nel testo mancherebbero alcuni punti fondamentali, come l’impegno a prevenire l’estinzione delle specie minacciate già nel 2022 e a favorire l’aumento di popolazione per le specie da recuperare entro il 2030.