Eco-terapy e silvoterapia, strumenti naturale per aiutarci a star bene.
Eh si, lo stress della vita quotidiana, la casa, il laboro, la famiglia, ma oggi anche i tanti drammi che affligono il mondo ci mettono spesso a dura prova,pensiamo ad esempio alla guerra in Ucraina o alla pandemia.
Spesso ci sentiamo scarichi e desiderosi di ritrovare quel contatto con noi stessi e con l’ambiente, ma come fare?
Sono sempre più diffuse pratiche ecofriendly che possono aiutarci in tal senso.
Cosa intendiamo quando parliamo di Eco-terapy
L’ecoterapia consiste nella scelta di ritrovare se stessi allontanandoci dalle nostre abitudini “cittadine” per ristabilire un contatto con la natura.
Che sia trascorrere del tempo in un bosco o in un giardino, sedersi accanto ad un ruscello, un fiume o una fonte d’acqua, ammirare il paesaggio durante un viaggio, dedicarsi al giardinaggio e prendersi cura delle piante o interagire con gli animali domestici, compresi cani, gatti e cavalli, va bene tutto purchè si dia alla natura la possibilità di prendersi cura di noi.
Secondo alcune recenti ricerche, il diretto contatto con la natura cimoffre un supporto da non sottovalutare se siamo affetti da ansia o depressione. Senza voler entrare nello specifico di disturbi come quelli appena citati, più semplicemente ristabilire un contatto diretto con la natura ci aiuta a superare momenti di stress e ricaricare le pile.
La silvoterapia: un particolare tipo di Ecoterapy
Con il termine silvoterapia non si intende solo la pratica di abbracciare un albero, ma anche il soggiorno in luoghi boschivi.
Questa pratica parte dal concetto di abbracciare un albero per sentirsi meglio.
Abbracciare non in senso metaforico, ma riferito proprio al contatto fisico con il tronco. Contatto che puó avvenire o cingendo l’albero con le braccia o anche semplicemente sederci al suo fianco, appoggiando la schiena proprio sul tronco e posizionando la mano destra nella zona del plesso solare, mentre la mano sinistra andrà dietro la schiena, a contatto tra il nostro corpo e l’albero, in corrispondenza della zona dei reni.
La silvoterapia è un vero e proprio metodo terapeutico di cura e di prevenzione delle malattie attraverso gli alberi. Riconosciuta come metodo scientifico solo nel 1927, basa sull’antica idea del recupero della salute attraverso gli alberi, in passato veniva consigliata ai pazienti malati di polmonite. Una pratica che oggi viene proposta a chi soffre di asma bronchiale, bronchite cronica, ipertensione arteriosa, nervosismo e insonnia. La scuenza moderna ha infatti da tempo confermato gli aspetti benefici dello stare in mezzo ai boschi.
Chi e come praticarla
Tutti possiamo fare silvoterapia, in particolare le persone sane possono praticare la silvoterapia in modo attivo, cioè camminando, correndo o facendo sport nei boschi. Possiamo praticare questo tipo di ecoterapy ogni giorno, oppure quando siamo in vacanza o nel fine settimana.
L’aria dei boschi è benefica perché contiene notevoli quantità di ioni negativi di ossigeno, che aiutano a stimolare e armonizzare i processi vitali e la sfera psichica e emozionale.
Inoltre, trascorrere del tempo a contatto con gli alberi e con la natura è una fonte di energia vitale. Alcuni alberi vengono considerati in grado di fornire energia positiva. Tra questi troviamo tiglio, pino, quercia, castagno, acero, frassino, salice e acero.