L’Italia torna vittoriosa nel Rugby, dopo pesanti sconfitte ecco finalmente la sua rivincita.
Ieri, 19 marzo, il Rugby italiano di Kieran Crowley si porta il successo dal campo del Galles: l’Italia chiude il Sei Nazioni 2022 con quattro sconfitte e una sorprendente vittoria finale.
Sono passati sette anni da quel 28 febbraio 2015, poi sette anni di sofferenza e nel mentre 36 sconfitte di fila che gravavano come un macigno sulle spalle degli azzurri, ma che ora si sono tolti.
Durante il primo tempo è di Cardiff il miglior tempo azzurro, visto ormai da tempo a questa parte: buona la difesa in touche, buono il breakdown, azzurri determinati in attacco quando ne hanno la chance, con un 4 su 4 eloquente al calcio, firmato Garbisi-Padovani.
Il Galles invece commette tanti errori e segna solo una meta con Watkin.
Nel secondo tempo il Galles con Dewi Lake riesce a trovare il varco giusto dopo una mischia.
L’Italia però non molla e quasi subito rimette la testa avanti con l’ennesimo calcio di Garbisi: 15-14 a 20’ dalla fine.
L’Italia regge ancora per 9’ ma poi cade: due placcaggi sbagliati permettono ad Adams di trovare la meta n°3 e il 21-15.
Ma non è ancora finita: Capuozzo fa un gran numero sull’out di destra, fa il vuoto e serve a Padovani la palla per la meta della vittoria. E’ tripudio azzurro a Cardiff!
È un momento storico per gli azzurri, un momento tanto sudato e atteso che ora ha la sua medaglia.
Al termine del match Josh Adams, che grazie ad alcune giocate decisive, come ad esempio il placcaggio su Monty Ioane e la meta del momentaneo 21-15, era stato designato come “Man of the Match” ha offerto la sua medaglia ad Ange Capuozzo.
Capuozzo aveva fatto una corsa per andare a salutare una quindicina di suoi familiari che l’avevano raggiunto li a Cardiff, ed è stato proprio in quel momento il giovane campione si è sentito battere una mano sulla spalla: era Josh Adams, l’asso gallese che era appena stato premiato come Man of the Match.
“Tieni, la medaglia la meriti tu” è proprio così che dice Adams all’allibito ragazzino azzurro.
Dopodiché mette al collo di Capuozzo la medaglia. Un gesto molto significativo e d’esempio.