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Le olimpiadi di Pechino, l’Italia chiude in bellezza nel 2022

Le olimpiadi di Pechino 2022, con i giochi olimpici si sono svolti dal 4 al 20 febbraio nella capitale cinese. Il presidente del Comitato paralimpico internazionale Parsons ha dichiarato ha affermato che Pechino 2022 ha segnato un nuovo inizio per i Giochi invernali paralimpici nel suo discorso durante la cerimonia di chiusura tenutasi allo stadio nazionale.

I Giochi di Pechino, hanno avuto un organizzazione impeccabile anche con gli sport più strepitosi, oltre che sono stati organizzati in sedi straordinarie. La Cina ha creato un punto di riferimento per gli sport invernali, ospitando paralimpiadi estive e paralimpiadi invernali.

C’è stato il bis di medaglie per l’Italia nell’ultima giornata di gare alle Paralimpiadi invernali di Pechino 2022 e migliorato il risultato di quattro anni fa a PyeongChang. “Con lo straordinario oro di Giacomo Bertagnolli e l’emozionante bronzo di René De Silvestro si chiude una grande Paralimpiade.

Un’edizione che ha regalato gioie interessanti per il futuro con un bilancio finale dichiara due medaglie in più, un atleta anche sul podio e una posizione guadagnata nel medagliere rispetto a PyeongChang.

Il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico; Luca Pancalli ha dichiarato: “Un risultato importante, considerato il livello tecnico e agonistico della competizione.” Per l’Italia nelle Olimpiadi di Tokyo ha vinto in 20 sport e a Pechino in 8 sport. Davanti in questa classifica ci sono solo Stati Uniti e Russia.

La Cerimonia di Chiusura si è svolta presso lo Stadio Nazionale, dove si è chiuso il cerchio dei Giochi olimpici, tra giochi di luce, spettacoli e le sfilate. L’Italia ha sfilato con Francesca Lollobrigida come portabandiera, che ha conquistato la prima e l’ultima medaglia della manifestazione per gli azzurri. L’Italia ha concluso al 13esimo posto con 17 medaglie complessive, uno dei migliori risultati della storia. L’Italia è risultata una nazione competitiva come poche altre su più fronti. Organizzativamente è stata l’Olimpiade più difficile ma meglio organizzata.