Femminicidio con dieci anni di ritardo. Dopo un coma lungo un decennio si è spenta Brigitte Steger, massacrata nel 2012 a martellate dal marito Paul Johann Oberkofler.
La vittima, dopo l’aggressione, non aveva mai più preso coscienza ed era ricoverata in un centro specializzato in Alto Adige.
La donna all’epoca aveva 42 anni ed era madre di tre figli. La vicenda di Brigitte suscitò uno scalpore immenso, anche a seguito delle attenuanti riconosciute al marito durante i primi due gradi di giudizio con cui venne vagliato in dibattimento il suo crimine.
Il marito colpevole si è tolto la vita nel 2016
L’uomo era in una struttura psichiatrica nel veronese e aveva appena appreso la notizia che la Corte di Cassazione aveva annullato la sentenza di secondo grado e di conseguenza anche la riduzione di pena da 18 a 10 anni.
Oberkofler doveva così tornare in carcere, in attesa di un nuovo pronunciamento della Corte di Appello di Trento. Nel 2016 il marito 56enne si tolse la vita.