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Annunciò lo sbarco sulla Luna agli italiani: muore Tito Stagno, giornalista di 92 anni

Tito Stagno, giornalista, telecronista sportivo e conduttore, annunciò all’Italia intera col fiato sospeso in una diretta Rai passata alla storia di incredibile durata – 28 ore e 20 minuti – lo sbarco sulla Luna nel 1969. Celebre la sua frase in quell’occasione, che divenne un vero e proprio tormentone: “Ha toccato il suolo lunare!“. Nel suo servizio dedicato all’evento, Tito Stagno seguì il commento di Ruggero Orlando, in diretta da Houston.

Annunciò lo sbarco sulla Luna, muore Tito Stagno: una lunga ed incredibile carriera

L’amato conduttore Rai del telegiornale è morto a 92 anni. Si è dedicato anche alla cronaca sportiva, nel corso della sua lunga carriera, diventando uno dei volti della radiotelevisione italiana più amati e riconosciuti.

Primo di otto fratelli e traferitosi a Parma in giovane età, Tito Stagno vanta una carriera ricchissima. Nel 1954 vinse il primo concorso nazionale per telecronisti e lasciò l’università per dedicarsi al suo lavoro. La sua carriera iniziò nel telegiornale diretto da Vittorio Veltroni, padre di Walter.

Oltre che cronista sportivo, Tito Stagno è stato il cronista ufficiale delle visite dei leader del mondo in Italia, compreso John Fitzgerald Kennedy. Secondo quanto raccontato da lui stesso non molto tempo fa, seguì il Presidente degli Stati Uniti nella sua visita a Napoli.

Lo descrisse come un uomo magnetico e fu proprio lui, il giorno dell’attentato, a fare la telecronaca del suo assassinio. È stato inoltre l’inviato di due papi – Giovanni XXIII e Paolo VI – e di due Presidenti della Repubblica, Antonio Segni e Giuseppe Saragat. Fu lui ad accompagnare Papa Paolo VI nel suo viaggio, passato alla storia in Terrasanta, nei luoghi sacri della cristianità.

50 anni dopo lo sbarco sulla Luna, Tito Stagno ha ricordato l’evento in un’intervista del Corriere della Sera con grande commozione: “Il mondo intero, in quel momento, uscì alla finestra a vedere il cielo. Da Singapore a Cagliari: “Siamo andati sulla Luna!“.

 

 

 

Anna Borriello
Anna Borriello
Scrivo per confrontarmi col mondo senza ipocrisie e per riflettere sul rapporto irriducibile che ci lega ad esso.