Le principali novità dell’ultimo consiglio dei ministri di oggi sono fondamentalmente due. Il governo ha deciso di prorogare l’utilizzo delle mascherine all’aperto per altri dieci giorni; stessa misura adottata per la chiusura delle discoteche, ulteriormente prorogata.
Provvedimenti necessari da quanto si è appreso dall’ultimo Consiglio dei Ministri, soprattutto perchè ora più che mai non si può rischiare di vanificare i sacrifici compiuti fino ad oggi.
Per quanto riguarda ulteriori modifiche alle regole e divieti in materia di Covid-19, il Consiglio dei Ministri si riunirà nuovamente in settimana.
Oggi scadeva l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto anche in zona bianca, ma così non è stato.
L’obbligo di mascherina FFP2 (le chirurgiche non sono più ritenute valide) vige anche in zona bianca. Ulteriore stretta anche per la chiusura delle discoteche, già chiuse da fine dicembre, per altri dieci giorni.
Per quanto riguarda le discoteche, il CDM vorrebbe prorogare lo stop per un altro mese ma la valutazione sarà fatta nei prossimi giorni dal governo, per ora la chiusura è per altri dieci giorni.
Decisione quest’ultima che fa storcere il naso ai gestori delle discoteche stesse che ovviamente spingono affinché si possa riaprire il prima possibile: “Fateci riaprire per San Valentino” è il messaggio comune diramato attraverso i sindacati di settore.
Oltre all’obbligo di indossare le mascherine FFP2 indipendentemente dalla colore della zona di appartenenza e alla chiusura di discoteche e sale da ballo, un’altra questione decisa oggi in CDM è relativa all’introduzione di un aggiornamento dell’indicatore che riguarda il calcolo dei ricoveri per Covid; i pazienti asintomatici che occupano un posto letto per altre patologie resterebbero in isolamento nello stesso reparto in cui si trovano, senza essere conteggiati dunque come ricoveri per covid.
Il tutto mentre il primo febbraio scatta l’aggiornamento anti-no vax delle regole sul green pass.
Le principali novità sancite dal governo
La convalida della proroga delle due norme dovrà essere confermata tramite un’ordinanza a firma del Ministro della salute Roberto Speranza e non sarà varato nessun nuovo decreto legge, come invece era stato inizialmente ipotizzato.
Nessuna novità per quanto riguarda l’estensione del Green pass per chi si è sottoposto a tre dosi vaccinali; ci si aspetta l’eliminazione della data di scadenza del certificato verde, della quale però per ora non si è parlato.
Per quanto concerne il green pass e le vaccinazioni (sulle quali si spinge ovunque, specie dove l’incidenza del contagio è ancora alta) da domani i non vaccinati con un’età pari o superiore a 50 anni subiranno una sanzione di 100 euro, mentre dal 15 febbraio saranno sospesi dal lavoro.
Occorre gia il Super green pass per bar e ristoranti (all’interno e all’esterno), ma anche per bus, palestre, piscine e per l’accesso agli alberghi.
“Le priorità che ha espresso Sergio Mattarella, tra le quali la lotta alla pandemia e la ripresa della vita economica e sociale del Paese, sono le stesse del Governo”. Lo ha detto il premier Mario Draghi, a quanto si apprende, in apertura di Consiglio dei ministri.
Si è espresso sulla proroga decisa in Consiglio dei Ministri anche il Presidente della Regione Vincenzo De Luca, che ha dichiarato: “In Campania la mascherina resterà obbligatoria anche all’aperto, a prescindere da eventuali decisioni opposte da parte del Governo”.
Ricordiamo che in Campania l’obbligo della mascherina all’aperto non è mai stato revocato ed esiste da molti mesi.
“Qui da noi la densità abitativa che abbiamo non c’è in nessuna altra parte d’Italia. Per quello che ci riguarda, continueremo a indossare le mascherine, anche qualora a livello nazionale decidessero diversamente”; ha ribattuto il Presidente De Luca, così come ha più volte sottolineato nel corso delle consuete dirette Facebook del venerdì.
Queste le principali novità introdotte oggi, in attesa della convalida da parte del Ministro Speranza.