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Napoli, ricoverato al Santobono per un trauma cranico: muore il bimbo di 4 mesi

Una vicenda incresciosa, che si conclude nel peggiore dei modi. Lottare per la vita è, per definizione, una situazione estremamente delicata. Quando poi si tratta di un bambino, la cosa assume un rilievo del tutto particolare. E’ accaduto al Santobono di Napoli, una vicenda che lascia senza parole per la sua tragicità.

Il piccolo di Benevento: un calvario cominciato al Fate bene fratelli e conclusosi al Santobono

Non ce l’ha fatta il piccolo di Benevento, ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Santobono di Napoli, specializzato in cure pediatriche. Il bambino si trovava nell’ospedale partenopeo a causa di un trauma cranico. Attualmente, la procura di Benevento ha aperto un’inchiesta per far luce sulle cause del decesso.

Ricoverato in seguito ad un trauma cranico: aperte le indagini disposte dalla procura di Benevento

A questo proposito, i carabinieri del comando provinciale sannita, che stanno indagando sulla vicenda, hanno ascoltato i genitori del bambino, ed altre persone che fanno parte della famiglia del piccolo, compresi gli amici storici della coppia.

Un caso ancora poco chiaro: la necessità di fare luce sulle cause del decesso

Un caso avvolto nel mistero, sul quale sarà necessario indagare ulteriormente. Nessuno si è pronunciato sulla situazione del bambino; che lo scorso 16 gennaio era stato ricoverato presso l’ospedale Fate bene fratelli di Benevento. Visto che, nel corso delle ore, le condizioni del piccolo si aggravavano sempre di più, i medici del nosocomio beneventano avevano disposto il trasferimento al Santobono.

Qui il bambino, dopo aver lottato per un giorno, tra la vita e la morte, è finito. Una situazione difficile da definire, che lascia senza parole per la sua gravità. Resta solo tanta amarezza per la prematura scomparsa di un bimbo di soli 4 mesi.

Tanta incredulità anche tra gli operatori sanitari del nosocomio campano, inorriditi da una realtà tanto spiacevole quanto innegabile. La fine di una giovane vita, alla quale non è stata data neppure l’opportunità di cominciare a vivere.