domenica 24 Novembre, 2024
9.3 C
Napoli

Articoli Recenti

spot_img

OMS, nel 2016 diramò l’allarme diffusione del virus Zika

L’OMS è preoccupata per la diffusione del virus Zika in America del Sud. Marcos Espinal, interviene a Ginevra in occasione di un incontro informativo sull’emergenza, sottolineando che quella da virus Zika è un’infezione lieve, ma si rivela pericolosa per le donne in gravidanza.

In Brasile, dove ci sono quasi un milione e mezzo di contagiati, sono in crescita casi di microcefalia fetale in bimbi nati da madri infette. In effetti, è stato rilevato all’interno del cervello dei neonati morti per microcefalite, il virus Zika.

Per il resto dei Paesi, l’OMS chiede di rafforzare le misure di sorveglianza sui possibili casi importati e si raccomanda di mantenere in essere la sorveglianza anamnestica del donatore di sangue per i viaggi nelle aree interessate.

Il virus Zika è veicolato dalle zanzare, quindi è importante eliminare le larve di zanzara e terreni di coltura dalle strutture olimpiche e al via una campagna di informazione con l’impiego con 220mila militari.

L’allora presidente Usa, Barack Obama ha chiesto di velocizzare la ricerca per la diagnosi, prevenzione e cura delle infezioni da virus Zika, e il presidente russo, Vladimir Putin ha chiesto al ministro della Salute russo di prestare attenzione all’eventualità che il virus Zika arrivi in Russia dall’America Latina.

Il Brasile sta adottando delle misure straordinarie per cercare di debellare il virus, anche se il ministro della Salute, Marcelo Castro, ha riconosciuto che il paese convive da tre decenni con le zanzare Aedes, senza riuscire a debellarle.
Le parole del ministro brasiliano ha suscitato non poche polemiche da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, perché non è accettabile che un paese si arrenda davanti ad un’emergenza sanitaria.
In vista delle Olimpiadi in Brasile, le ispezioni alle strutture olimpiche inizieranno quattro mesi prima dell’avvio dei Giochi per eliminare le larve di zanzara e terreni di coltura. Tutte le aree e le strade verranno ripulite ogni giorno, mentre le disinfestazioni saranno valutate caso per caso, per evitare di danneggiare la salute di atleti e visitatori.
Altre polemiche sollevate verso la decisione di un giudice di autorizzare l’aborto in caso di gravi malformazioni del feto, visto che in Brasile l’aborto è illegale, ma il giudice Jesser Coelho ha deciso di autorizzare alcune interruzioni di gravidanza in presenza di gravi casi di microcefalia o anencefalia (mancata formazione della calotta cranica).

Intanto la compagnia aerea Latam, la più grande del Sudamerica, ha annunciato che le donne incinta potranno cancellare o modificare senza costi aggiuntivi i loro voli per i paesi dove è presente il virus.