In Italia un primo segnale di ripesa economica arriva con un boom di offerte di lavoro in molte città.
Tra le città con maggiori proposte di lavoro spiccano come sempre le città del Nord d’Italia, prime tra tutte Milano, ma ci sono tra le prime cinque anche piacevoli novità.
Troviamo, infatti, anche Roma e Napoli .
Un segnale di ripresa considerevole, se pensiamo che in questi anni il centro e il sud d’Italia, specie il capolugo partenopeo, è stato spesso fanalino di coda dal punto di vista occupazionale.
Questo importante dato è stato messo in evidenza dal sito www.annuncilavoro360.com che ha stilato, per l’appunto, una classifica delle cinque città italiane dove vengono fatti più annunci di lavoro.
Al primissimo posto Milano, la capitale della Moda e della Borsa ha un ventaglio di offerte variegatissimo, sono 46238 gli annunci con un decremento del 35% rispetto agli anni passati.
Secondo posto per Roma con 30202 e terzo per Torino con 16632 annunci di lavoro, poco più di Bologna, al quarto posto, con un totale di 13765 annunci. Il trend negativo per entrambi i capoluoghi di regione è compensato dalla grande differenziazione di posizione lavorative offerte.
Al quinto dicevamo Napoli.
Ma la Campania si pone alta in classifica anche come regione.
Infatti, in accordo con quanto accade per le province, tra le regioni con il più alto numero di richieste di nuova forza lavoro troviamo, Lombardia,ancora al primo posto,Veneto, Piemonte, Campania ed Emilia-Romagna, un pò peggio il Lazio.
Tantissime le posizioni aperte, dall’ingegneria agli adetti alle pulizie.
Nel dettaglio in Campania troviamo, oltre alla classica posizione di ingegnere, gli operatori di call center e promoter di aziende telefoniche e immobiliari.
Queste particolari figure lavorative offrono numerose possibilità di inserimento nel mondo del lavoro sopratutto ai più giovani.
Ottimo risultato della nostra regione, che ha avuto un vera e propria esplosione rispetto agli anni precedenti, con un totale di 12.173 annunci lavorativi, che speriamo siano una vera boccata d’aria fresca per l’economia della regione.