Emilio Fede, lo storico conduttore del Tg4 oramai novantenne e lontano dagli schermi, fa ancora parlare di sé; sono i “più affezionati”, coloro che ogni sera guardavano il Tg da lui condotto come un appuntamento fisso, a chiedersi che fine abbia fatto il celebre giornalista.
In realtà dopo molti anni di carriera, Emilio Fede si è allontanato dalla televisione, fortemente provato per la morte della moglie Diana De Feo; i due erano sposati dal 1965 e la donna si è spenta dopo una grave malattia che purtroppo non le ha lasciato scampo.
Dopo lo scandalo giudiziario e l’allontanamento dalla tv, Emilio Fede chiese scusa pubblicamente alla moglie: “Per anni non ho fatto il marito per fare solo il giornalista – dichiarò in un’intervista – Ho trascurato mia moglie e soltanto ora me ne rendo conto. Diana, forse, avrebbe meritato un uomo diverso affianco. Da sola ha tirato su una famiglia e davanti alle difficoltà non ha mai mollato. Per questo, le chiedo perdono. Mia moglie mi ha tenuto per mano nei momenti più turbolenti, è rimasta sempre al mio fianco”.
Emilio Fede: tra giornalismo e problemi giudiziari
Al terribile lutto si è aggiunto il male subdolo che sta devastando il mondo: il Covid. Nel dicembre del 2020 Fede fu ricoverato in gravi condizioni dopo aver contratto il virus.
Trascorse molti giorni di degenza presso l’Ospedale del Mare di Napoli, città dove attualmente vive.
Fu lo stesso giornalista a dichiarare alla stampa, quasi commosso, di aver scelto la città campana come dimora. La decisione fu presa subito dopo la sentenza del Tribunale di sorveglianza di Milano che concesse al giornalista, implicato nel Processo Ruby bis”, l’affidamento in prova ai servizi sociali.
Oggi Emilio Fede, lontano dagli schermi, per scelta, è un uomo che vive in tranquillità a Napoli, godendo del rumore del mare, del clima mite e della buona cucina.
Chi gli è vicino, soprattutto le due figlie, raccontano di un uomo anziano ma tutto sommato felice, che ogni giorno, ogni istante pensa alla moglie, con la quale “un pò è morto anche lui”.
Un uomo lucido, circondato da libri, immagini di Papa Giovanni Paolo II al quale è fortemente devoto. Il tempo passa, inevitabilmente i pensieri del celebre giornalista ripercorrono gli anni trascorsi in Mediaset, legato da una profonda amicizia con Silvio Berlusconi. Il Tg4 inteso come un fantasma che gli ha dato, ma gli ha anche tolto molto, a partire dalla libertà. Un alternarsi di rimpianti, malinconie, lavoro, all’interno di quella che per tanti anni è stata la “sua redazione”.
Dal licenziamento avvenuto nel 2014, Emilio Fede dice di aver perso tutto, ma una cosa è certa, ciò che non è mai sparita è la sua popolarità: quel calore immenso che attraverso i social ancora gli arriva, quella fiumana inarrestabile di persone che ricordano le sue apparizioni in giacca e cravatta prima del telegiornale, per annunciare i titoli del Tg.
La riconoscenza di tanti amici, molti vip, e l’ingratitudine (a detta del giornalista) di altri.
Emilio Fede giornalista e soprattutto uomo, è il simulacro di un’immagine che non svanisce nel tempo, di un professionista che ha dato un contributo importante alla comunicazione giornalistica italiana.