Morto David Sassoli il Presidente del Parlamento europeo.
In carica al Parlamento europeo ancor prima della condizione del tg1, Sassoli aveva 65 anni.
Chi era David Sassoli: dalla tv al Parlamento europeo
Popolarissimo giornalista, volto amato della televisione italiana per moltissimi anni, David Sassoli si è spento nella notte tra lunedì e martedì.
Giornalista, conduttore televisivo, vicedirettore del Tg1, era entrato in politica come europarlamentare del Partito democratico nel 2009.
Fiorentino, sposato, due figli, tifoso viola, Sassoli inizia a lavorare molto giovane come giornalista. Dieci anni fa, il passaggio alla politica. Il 7 giugno del 2009 Sassoli è eletto europarlamentare del Partito Democratico con oltre 400 mila preferenze. Poi la corsa per il Campidoglio, ma Marino lo precede.
Il 1 luglio dello 2019 viene eletto Vicepresidente del Parlamento Europeo con 393 voti risultando il secondo più votato in quota PD-PSE. Sassoli era considerato uno degli eurodeputati più esperti. Nel 2014-2019 ricoprì la carica di vicepresidente per l’intero mandato, occupandosi soprattutto di trasporti e mobilità.
Sassoli è stato il secondo presidente italiano del Parlamento europeo dopo Antonio Tajani da quando l’assemblea di Strasburgo viene eletta a suffragio universale.
Negli ultimi tempi aveva avuto diversi problemi di salute, e dalla fine di dicembre era stato ricoverato all’ospedale oncologico di Aviano, in provincia di Pordenone, per un disturbo al sistema immunitario.
Proprio a causa delle condizioni di salute piuttosto avverse, soprattutto nell’ultimo periodo, Sassoli aveva dichiarato di non presentarsi nuovamente al Parlamento europeo.
Una notizia che ha sconvolto quanti lo conoscevano ma anche il pubblico che per anni lo ha seguito alla conduzione di programmi tv, telegiornale e quanto altro.
Già lo scorso 10 gennaio, alla notizia del ricovero erano state moltissime le manifestazioni di affetto susseguitesi sul web e tra i volti noti, amici di sempre, ma anche colleghi.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si è detta «profondamente rattristata dalla morte di un grande europeo e italiano. David Sassoli è stato un giornalista appassionato, uno straordinario Presidente del Parlamento europeo e soprattutto un caro amico». «I miei pensieri vanno alla sua famiglia. Riposa in pace, caro David» ha aggiunto, su Twitter.
Ieri l’ultimo messaggio di David Sassoli, quando il giornalista e Presidente del Parlamento europeo aveva espresso il proprio cordoglio per la morte di Silvia Tortora.
Una brutta polmonite non gli ha lasciato scampo
Il 9 novembre David Sassoli, aveva postato sui social un video in cui spiegava di aver contratto nello scorso settembre durante la plenaria a Strasburgo una “brutta” polmonite dovuta al batterio della legionella, con febbre “molto alta”. Una malattia che lo ha portato ad essere ricoverato in ospedale nella città alsaziana. “Sono tornato in Italia per riprendermi, ma purtroppo ho avuto una ricaduta – continuava Sassoli – questo episodio ha portato i medici a raccomandarmi una serie di esami e accertamenti, che sto facendo”.
A dare l’annuncio della morte di David Sassoli, avvenuta questa notte alle ore 1.15 il suo segretario Cuillo, che giorni fa aveva comunicato il ricovero in Italia.
“Nelle prossime ore verrà comunicata data e luogo delle esequie”, ha spiegato Cuillo nel suo tweet.
Nelle ultime ore Twitter è pieno di messaggi di cordoglio e affetto per la scomparsa di David Sassoli, da Paolo Gentiloni a Charles Michel, tutti uniti da un unico filo conduttore: un giorno triste che vede la dipartita di una grande persona.