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Covid a Napoli: migliora la situazione al Cotugno

File interminabili e tanta paura. Questa è la situazione che, negli scorsi giorni, si è presentata all’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale Cotugno di Napoli. La preoccupazione, legata a quella serie di veicoli, parcheggiati uno dietro l’altro, era l’emozione prevalente in quelle ore ed era sinonimo dell’emergenza Covid.

Le dichiarazioni della bed manager dell’Azienda dei Colli di Napoli sull’emergenza Covid

Ora però, uno spiraglio, un miglioramento sostanziale. A comunicarlo, con toni incoraggianti, è la bed manager dell’Azienda dei Colli di Napoli, Maria Cristina Boccia, che spiega nel dettaglio la situazione Covid vissuta al Cotugno: “Stiamo attraversando una fase di picco, tenuto anche conto che siamo l’unico presidio infettivologico della città, ma possiamo dire che l’emergenza, dettata dal grande afflusso di pazienti la notte dell’Epifania, è rientrata. Ciò anche grazie alla collaborazione della rete ospedaliera”.

L’ospedale Cotugno, una situazione diversa dopo l’Epifania

Parole incoraggianti, che raccontano la situazione molto più gestibile, vissuta dall’ospedale napoletano, specializzato nella cura delle malattie infettive. L’assalto al nosocomio si è verificato nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, con almeno venti ambulanze in fila ad attendere.

La raccomandazione

La bed manager dell’ospedale di Napoli riprende la parola e, stavolta, fa una raccomandazione generale alla cittadinanza: “Ci aspettiamo altri 15-20 giorni di massima allerta. Al momento abbiamo 10 posti liberi di osservazione e tre in terapia intensiva. E per adesso bastano. Ma è importante che la gente continui a vaccinarsi, visto che la maggioranza di quelli che ricoveriamo sono No vax”.

Maria Cristina Boccia fa appello alla responsabilità comune, in una situazione in cui siamo tutti coinvolti, la partecipazione di ognuno è indispensabile. Migliora la situazione del Cotugno, nonostante i prossimi 20 giorni di allerta. Molto dipenderà proprio dai comportamenti dei cittadini.