Gennaio si sa é tempo di saldi invernali, quest’anno in Campania partiranno domani mercoledì 5.
Confesercenti ha stimato che per i saldi invernali si spenderanno all’incirca 300 milioni di euro, circa 150 /170 € per persona, ma se le previsioni sono in risalita rispetto al 2020 l’aumento dei contagi, e l’avvento del picco di omicron, rischiano di creare disagio e timore nei clienti, che potrebbero avere paura di uscire e quindi non spendere quanto preannunciato.
Il settore che dovrebbe risentire maggiormente dell’effetto saldi invernali, per Confesercenti, è quello dell’abbigliamento. Nella spesa complessiva bisogna però tener presenti due fattori il primo l’avvento del web, il secondo il black friday, che capita a ridosso delle feste natalizie con sconti mozzafiato.
Studi recenti hanno però dimostrato che gli italiani preferiscono spendere maggiormente di impulso, vedono una cosa che gli piace e la comprano.
Ed è su questa preferenza che Confesercenti fa affidamento, ma anche su un rallentamento dei contagi, la speranza, e il desiderio di uscire a fare shopping. Fattori questi che dovrebbero premiare i negozi e i commercianti presenti sul territorio dandogli così una boccata di ossigeno non solo economica ma anche dal punto di vista morale.
Dalle recenti analisi di mercato risulta che gli italiani prediligeranno acquistare in grandi magazzini e in negozi brandizzati.
L’articolo più gettonato le scarpe,da comprare magari in outlet. Seguono a ruota maglieria e capispalla, fanalino di coda accessori come cinture e sciarpe.
È chiaro che su tutto questo peserà tantissimo l’andamento della pandemia, restrizioni e chiusure potrebbero danneggiare ulteriormente il settore del commercio, già da 2 anni messo a dura prova.
Altro punto a sfavore delle famiglie, che si troveranno a spendere cifre maggiori pro capite per un numero minore di acquisti, saranno i forti rincari che negli ultimi anni il paese ha subito sempre a causa della pandemia.
Stime,quindi,da prendere con le pinze, ma che fanno ben sperare per una ripresa economica della nostra regione.