Un intenso sciame sismico sta interessando Pozzuoli con una serie di scosse che si susseguono da stanotte, l’ultima alle 15 di oggi pomeriggio.
Ben undici scosse, alcune avvertite anche dalla popolazione che racconta di aver avvertito un forte boato.
In merito alla sequenza sismica in atto al Campi Flegrei, il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia ha emesso un comunicato: “Gli eventi sono costantemente monitorati dall’Ufficio di Protezione Civile e la Polizia municipale sta pattugliando le aree prossime agli epicentri. Al momento, non sono pervenute segnalazioni di danni o altri disagi”.
Si tratta di un fenomeno ben noto ai sismologi che ha portato la parte del Rione Terra a sollevarsi di ottantotto centimetri a partire dal 2005 ad oggi; si registra dunque una velocità di sollevamento di circa dieci millimetri al mese, complessivamente circa dodici centimetri all’anno.
Un fenomeno sismico intenso: tra preoccupazione e monitoraggio
Ovviamente quando il suolo si solleva si produce una deformazione che genera uno stress nella crosta terrestre e consequenzialmente il terremoto vero e proprio.
L’area epicentrale delle scosse sismiche è stata localizzata a metà strada tra il Rione Terra e il Cratere della Solfatara ad una profondità compresa tra 1 e 2 km.
Gli esperti dell’Osservatorio Vesuviano hanno dichiarato che l’attività in corso non può essere classificata come “sciame sismico”, poiché contraddistinta dal susseguirsi di piccole scosse isolate.
La Dottoressa Francesca Bianco, che da anni si occupa dello studio sulla sorveglianza sismologia delle aree vulcaniche attive del Sud Italia, attuale direttore dell’Osservatorio Vesuviano, ha dichiarato: “Si precisa che la sequenza sismica di questa mattina non è formalmente classificabile come uno sciame in quanto nessuno degli eventi accaduti ha avuto una energia uguale o superiore a 1,5”.
Un fenomeno sismico piuttosto intenso, che giustamente spaventa la popolazione, ma che rientra nell’ambito del cosiddetto bradisismo flegreo che comporta il sollevamento del suolo nell’area circostante il vulcano Solfatara.
Il sindaco Vincenzo Figliolia, dopo l’ultima scossa sismica registrata oggi pomeriggio, ha rassicurato la cittadinanza, sottolineando che l’Osservatorio Vesuviano provvede a emettere un comunicato agli enti territoriali solo quando l’energia è uguale o superiore a Md=1,5.